Fin dalle fasi iniziali della progettazione, si è puntato sull'ottimizzazione degli aspetti energetici e ambientali dell'edificio, integrandoli con quelli più propriamente architettonici; l'obiettivo era quello di rendere la villa, disposta su tre piani, energeticamente indipendente ed ecosostenibile mediante l'utilizzo prevalente di materiali di origine naturale, a partire dal legno. Nel progetto sono state spese un numero importante di competenze professionali; una volta completato, la costruzione verrà certificata come Passivhaus e come edificio di classe A+ secondo la normativa provinciale di certificazione energetica, e quindi automaticamente come casa Arca di livello massimo. Il calcolo dell'efficienza energetica dell'edificio, ai fini della stesura dell'attestato di certificazione energetica, porta ad un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale pari a 4,00 kWh/m2 anno.
"Attualmente - hanno spiegato i progettisti Fabio Ferrario e Mirko Taglietti - ci sono in Italia solo 5 case certificate Passivhaus, e questa è la prima ad energia zero. La struttura è stata concepita per ricevere il maggiore apporto possibile dal sole. La disposizione delle aperture, in particolare delle grandi finestre, garantisce un apporto energetico gratuito considerevole all'abitazione, che viene mantenuto e sfruttato grazie ad un involucro termico estremamente efficiente. Il calore viene distribuito su tutti gli ambienti con un sistema di ventilazione meccanica, assistita da sensori, che minimizza dispersioni e sprechi; la limitata porzione di potenza termica ancora necessaria per raggiungere un adeguato confort è garantita da piaste elettriche radianti posizionate all'interno delle murature e collegate ad un sistema fotovoltaico."
Soddisfatti naturalmente anche i committenti una famiglia di Brescia che ha deciso di trasferirsi in Trentino, attratta dalla bellezza della valle del Chiese e desiderosa di viverla ancora più pienamente, grazie ad una casa che si sposa perfettamente con l'ambiente e che rappresenta a tutti gli effetti un esempio da seguire; lo sanno anche altre famiglia che vengono a visitarla per prenderla a modello per le loro scelte future. Nel frattempo, sono in arrivo nuovi edifici Arca a Lavis e a Torbole, e altri cominciano ad essere richiesti anche fuori dal Trentino. (mp)
Allegati: schede tecniche e staff tecnico.
Allegato audio: intervista all'assessore Olivi. -