Dal primo accordo siglato il 5 giugno 2009 tra Itea, Fbk, Provincia, Ateneo di Trento e Opera universitaria, ne è stata fatta di strada e nel susseguirsi degli anni sono nate diverse iniziative orbitanti attorno alla Casa Intelligente di piazza Garzetti a Trento di proprietà di Itea Spa.
"Lo scopo della convenzione – ha dichiarato la presidente Aida Ruffini - nasce proprio con l'intento di mettere reciprocamente a disposizione le proprie esperienze, studi e progetti al fine di una comune crescita negli ambiti della sostenibilità ambientale e dell'innovazione, dello sviluppo di sistemi energetici e dell'indagine, dell'analisi e del monitoraggio strutturale e ambientale. I progetti messi in campo tra Itea e la Fondazione hanno avuto particolare interesse nella sperimentazione delle tecnologie Fbk in un contesto applicativo che offre un ambiente domestico reale, quale quello di piazza Garzetti."
Grazie a questa convenzione, nella casa Domotica Itea verrà installato un impianto di microfoni distribuiti nell'ambiente per captare comandi vocali, comprenderli e poi trasmetterli ad un sistema per l'esecuzione delle richieste quali, ad esempio, regolare la temperatura delle stanze, alzare e abbassare le tapparelle, sintonizzare la radio e il televisore sui propri programmi preferiti, aprire o chiudere le finestre, attivare elettrodomestici o far partire segnali di allarme.
A coordinare i lavori Maurizio Omologo responsabile dell'Unità di ricerca SHINE della Fondazione Bruno Kessler, che ha sottolineato l'aspetto straordinario del progetto: "Il prototipo finale permetterà agli utenti l'interazione vocale in un ambiente in cui è sufficiente formulare la richiesta, senza dover premere alcun tasto o porsi il problema di dove stanno i microfoni." Una vera e propria innovazione nel settore e un aiuto valido e concreto ai soggetti con difficoltà motorie che li aiuterà a vivere nel proprio alloggio in piena autonomia.
La convenzione tra Itea Spa e Fbk ha inoltre il fine di collaborare alla creazione e consolidamento di una rete di contatti tra operatori, imprenditori ed istituti di ricerca, aventi interesse in questo contesto applicativo, e di rendere noti i risultati raggiunti dalle tecnologie DIRHA al pubblico dei potenziali destinatari, con particolare attenzione all'utenza debole (anziani e portatori di handicap). (an)
Foto Archivio Itea Spa -