Un patto per lo sviluppo e il lavoro": questo il titolo scelto per la serie di appuntamenti avviata lo scorso aprile con il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, che riprende giovedì a Tione. Il filo rosso, la necessità di "fare rete nel Trentino che cambia", uno sforzo che chiama in causa tutti gli attori dello sviluppo locale: amministratori, categorie economiche, sindacati, poli della formazione e della ricerca, in definitiva tutti i cittadini. Nel frattempo, come noto, è stato siglato anche un Protocollo d'intesa fra Provincia autonoma di Trento, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, contenente "misure per lo sviluppo economico e il lavoro". E' questo un patto che rilancia l'impegno congiunto del governo provinciale e degli attori economico-sociali del territorio, a "costruire una prospettiva di sviluppo economico, di coesione sociale e di crescita civile fortemente integrata con le dinamiche nazionali ed internazionali", nel solco dei valori che contraddistinguono il Trentino e la sua Autonomia. Un documento di ampio respiro, dunque, ma anche un testo che contiene precisi impegni per tutti i soggetti firmatari, in particolare nei campi della leva fiscale, degli incentivi e del credito alle imprese, del ruolo di Trentino sviluppo, delle politiche per il lavoro, i giovani e le donne, del sistema dell'istruzione della conoscenza, della modernizzazione della pubblica amministrazione.
Di tutto questo e altro ancora si parlerà giovedì a Tione, cercando di fare emergere, in primo luogo, le specificità locali, e le opportunità che queste possono generale sul duplice versante dello sviluppo e del lavoro.
Un patto per lo sviluppo e il lavoro - fare rete nel Trentino che cambia.
giovedì 29 maggio, ore 20.30, Tione, sala Sette Pievi, sede della Comunità delle Giudicarie, via P. Gnesotti, 2.
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