
Gli operatori del settore trovano nei dati telerilevati, e cioè foto aeree ad alta risoluzione, nonché dati iperspettrali e LiDAR (Light Detection and Ranging basato sulla tecnologia laser), un importante strumento per la conoscenza delle componenti fisiche e biologiche del territorio. A questo proposito, per il Trentino, dopo una nutrita serie di esperienze pilota, si sta passando dalla fase sperimentale e quella applicativa a breve-medio termine.
Nella sessione iniziale del convegno verranno illustrate le caratteristiche e i campi d'applicazione dei dati telerilevati e si farà il punto sulle prime esperienze realizzate in provincia di Trento in campo forestale, analizzando anche gli aspetti critici nell'impiego dei dati. Questi aspetti saranno poi ulteriormente approfonditi nella sessione centrale, dedicata alle attività e ai risultati del progetto "NEWFOR - Nuove tecnologie per la movimentazione del legname da Foreste di montagna". Si tratta di un progetto finanziato dal programma Spazio Alpino dell'Unione Europea, al quale la Provincia partecipa in partenariato con regioni alpine di sei Stai europei, che ha permesso di ricevere fondi per sviluppare tecnologia e know-how in materia LiDAR. Le sperimentazioni NEWFOR si sono svolte sulla proprietà silvopastorale dell'ASUC di Pellizzano in Val di Sole, oggetto negli ultimi due anni di sorvoli aerei di telerilevamento, i cui risultati verranno confrontati con quelli delle metodologie ordinarie di rilievo diretto in bosco.
La sessione pomeridiana vedrà invece una rassegna di applicazioni di dati LiDAR sperimentate dai diversi servizi della PAT in campo geologico e idrogeologico, agricolo, urbanistico, catastale e agricolo; il tutto sotto l'ombrello del progetto STEM - Sistema per il Telerilevamento e Monitoraggio, che permetterà a breve a chi opera sul territorio provinciale l'accesso ai dati telerilevati e l'utilizzo attraverso applicazioni specifiche per i diversi ambiti tecnici.
Fra i relatori figurano ricercatori della Fondazione Mach e del CRA-MPF di Villazzano, docenti delle Università di Trento e Padova, ma anche funzionari tecnici dei servizi PAT Geologico, Bacini montani, Urbanisitica, Catasto, Sviluppo rurale, e naturalmente Foreste.
(m.n.)
In allegato, il programma del convegno. -