![](/var/002/storage/images/media/images/_rossi-image/544587-1-ita-IT/_Rossi_imagefullwide.jpg)
Nella relazione letta in aula un ampio capitolo è stato riservato alla leva della detassazione, al welfare (compresi i capitoli prioritari della scuola e della sanità), all'efficientamento della pubblica amministrazione e agli investimenti strategici. Una chiusura, infine, all'insegna della fiducia e dell'ottimismo. " Abbiamo atteso tutti a lungo la ripresa economica, e finalmente alcuni segnali cominciano a cogliersi - ha detto Rossi - La loro lettura non è né facile né univoca. A livello nazionale ed europeo i segnali di ripresa si mescolano purtroppo, come sappiamo, ad altri che inducono pessimismo e preoccupazione. Non mi riferisco qui ai segnali di natura economica: i conflitti che perdurano in Medio Oriente e nella sponda sud del Mediterraneo, i flussi di profughi che cercano, comprensibilmente, un asilo sicuro nel nostro continente, l’incubo del terrorismo, sono tutti fattori che frenano lo slancio e la fiducia di cui avremmo bisogno, e generano divisioni all’interno delle nostre comunitá, fra le forze politiche nonché fra paese e paese. E' soprattutto di fronte a tutto questo che ci sforziamo di percorre la via, più difficile, di una politica che non vuole negare paure e preoccupazioni ma che preferisce non cavalcarle e si sforza di dare soluzioni. Una politica che vuole rivolgersi ad una terra e ad un popolo che hanno sempre coltivato valori sani, profondi, la solidarietà, la generositá, il volontariato, la laboriosità.
Lo dico pensando anche a chi in passato ha dovuto lasciare questa terra, in tempi ancora più difficili di quelli che viviamo noi oggi: vuoi per cercare di costruirsi un futuro migliore altrove, vuoi a causa della guerra. Ma ce l’abbiamo fatta. Siamo qui, oggi, forti della nostra Autonomia, e di livelli di sviluppo che ci pongono fra le regioni di testa dell’Europa. E non abbiamo rinunciato a nessuno di quei valori che menzionavo poc’anzi. La nostra Autonomia ha sempre dimostrato di essere capace di interpretare quello spirito di innovazione e di cambiamento necessario per camminare al passo dei tempi. Ma sempre dentro quei valori.
Guardando al 2016, e ancora più in là, dobbiamo sempre tenerlo a mente".
Allegato: