
Si è riunita nei giorni scorsi la commissione di valutazione che ha ammesso al progetto del tutor sportivo 155 studenti-atleti appartenenti a 22 istituti trentini dislocati su tutto il territorio provinciale. La commissione composta dal dirigente del Servizio infanzia e istruzione di I grado, Roberto Ceccato; dal coordinatore di Educazione fisica della Provincia, Giuseppe Cosmi e dal delegato CONI Massimo Eccel ha selezionato gli studenti ammessi tra 279 candidati sulla base di criteri oggettivi quali: il conseguimento di risultati in ambito nazionale o internazionale e la partecipazione a campionati sportivi.
L’incremento degli studenti ammessi al progetto ha comportato un aumento considerevole delle risorse messe in campo dalla Provincia. Ammontano infatti a 73 le ore settimanali messe a disposizione delle scuole per il tutor sportivo, ovvero un insegnante incaricato ad accompagnare gli studenti-atleti nella modulazione del percorso scolastico, accanto a quello sportivo. Il tutor sportivo ha in primo luogo il compito di verificare il calendario degli impegni degli studenti-atleti e di seguire i rapporti tra scuola, famiglia e società sportive. Deve inoltre monitorare il livello di apprendimento dei ragazzi predisponendo strategie di compensazione, se necessarie, e raccordarsi con il consiglio di classe per eventuali necessità.