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Stamane in apertura di presentazione è intervenuto l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Luca Zeni. "La delicatezza del tema immigrazione – ha detto l'assessore – richiede una dettagliata conoscenza del fenomeno e un'accurata informazione a favore della comunità per smontare i pregiudizi e rassicurare rispetto ai possibili timori. I 'viaggi della speranza' e il dramma che spesso i migranti portano con sé, ma più in generale la presenza sul territorio dei 'nuovi cittadini' esprimono storie, culture diverse e nuove sfide per la comunità. Anche attraverso iniziative come il ciclo di incontri in programma a Mori, il Trentino fa la propria parte in termini di accoglienza, valorizzando la sinergia fra ente pubblico e terzo settore che sta alla base della risposta di questa provincia al fenomeno migratorio".
L'assessore alle politiche di aiuto sociale del Comune di Mori, Roberto Caliari ha ricordato la presenza sul territorio comunale di alcuni fra i richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino. "Un'accoglienza – ha affermato l'assessore Caliari – accompagnata da un forte impegno congiunto di numerose realtà del territorio nel promuovere un percorso di conoscenza e confronto sul tema immigrazione".
Una sinergia ripresa da Pierino Martinelli che, in rappresentanza del Coordinamento Attività Accoglienza Migranti Mori, ha illustrato le finalità della rassegna “Trovarsi Altrove”.
La proposta culturale intende fornire ai partecipanti elementi oggettivi che consentano di comprendere il fenomeno delle migrazioni andando oltre pregiudizi e timori infondati. L'iniziativa nasce dal Coordinamento formatosi nello scorso autunno a Mori cui aderiscono l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia, gli operatori incaricati dal Cinformi di seguire i profughi, gruppi, associazioni e singoli interessati alla tematica dell’accoglienza. Una sinergia già attiva, peraltro, nel percorso di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale presenti a Mori e nel favorire una positiva convivenza sul territorio fra cittadini e “nuovi cittadini”.
La rassegna “Trovarsi Altrove - migrazioni tra miti e realtà” è organizzata in dettaglio da Comune di Mori, Cinformi, Parrocchia di Mori e Besagno, Gruppo Missionario di Mori, Caritas Parrocchiale di Mori, Mandacarù, Atas, Punto d’approdo e Centro Astalli. L'iniziativa vede inoltre la collaborazione di Accoglienza Isera-Bangladesh, Amici del Sermig Mori, Arci Mori, Associazione Marcolina Tutela Territorio No Tav, Comitato associazioni per la pace e i diritti umani Rovereto, Decanato di Rovereto, Decanato di Villa Lagarina, Fondazione Comunità Solidale, Fondazione Fontana Onlus, Kusaidia, Le Città Invisibili, Gruppo Masci Il Gelso, Masci S. Stefano Mori e Scout AGESCI Mori 1. Hanno concesso il proprio patrocinio Comunità della Vallagarina, Comune di Ala, Comune di Besenello, Comune di Brentonico, Comune di Isera, Comune di Ronzo Chienis, Comune di Villa Lagarina e Fondazione Lavoroperlapersona. (ac)