«La nuova collocazione del Centro di salute mentale e, in futuro, del Centro per i disturbi del comportamento alimentare nello stabile ristrutturato situato nel centro città rappresenta la miglior risposta ai pazienti, ai loro familiari e agli operatori sanitari che si occupano di diagnosi e presa in carico dei soggetti affetti da tali patologie. La cura della salute mentale e fisica dei cittadini necessita di luoghi che si integrino nel contesto urbano e sociale, capaci quindi di includere e non isolare quanti soffrono di tali patologie. Ritengo doveroso ringraziare quanti in tempi relativamente brevi sono riusciti ad approntare ambulatori e spazi dedicati al fine di garantire un ambiente confortevole e capace di mettere a proprio agio quanti vi accedono» ha evidenziato l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana.
Il Centro salute mentale di Trento è parte dell’Unità operativa di psichiatria Val d’Adige, Valle dei Laghi, Vallagarina e Altipiani Cimbri e rappresenta il primo punto di contatto per le persone che necessitano di aiuto, la porta di ingresso a tutte le aree dell’Unità operativa.
Il Centro garantisce l’assistenza psichiatrica territoriale attraverso un’intera gamma di servizi per la salute mentale vicino al luogo di vita dei pazienti, mantenendo il più possibile la continuità nel rapporto terapeutico, anche nelle fasi di criticità.
In un ambiente accogliente e confortevole, co-progettato con utenti e familiari, il nuovo Csm offre risposte ai bisogni della cittadinanza per favorire il benessere psichico: garantisce una risposta alle fasi critiche con risorse territoriali, offre consulenza e presa in carico nel tempo, sostiene percorsi di cura e di inclusione sociale (socialità, abitare, lavoro). Nei confortevoli e ampi spazi accoglie anche un Centro diurno, l’area del Fareassieme e uno spazio bar “Dolce & Caffè” con un’uscita diretta sul giardino.
Le diverse aree del Servizio sono state spostate in modo scaglionato. L’area urgenze sarà l’ultima a lasciare via San Giovanni Bosco e lo farà nella giornata di sabato e domenica, unici giorni nei quali il Centro resterà chiuso, in modo da limitare al minimo i disagi per l’utenza.
I numeri di telefono e gli orari restano invariati: 0461902850/51 per il Centro salute mentale (accoglienza e area urgenze), aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19, sabato dalle ore 8.30 alle ore 16.30, domenica dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
L’INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE DEL CONVENTO DI MARIA BAMBINA
Dopo un’attenta analisi delle alternative, nel luglio 2015 Patrimonio del Trentino ha acquistato per conto della Provincia autonoma di Trento il convento della Congregazione delle suore di Carità S.S. Capitanio e Gerosa, detto Convento delle suore di Maria Bambina ubicato nell’isolato compreso tra via Giovanni Battista Borsieri, via Antonio Rosmini, via del Travai e via Carlo Esterle.
La parte est dell’immobile è stata destinata ad ospitare servizi dell’Apss. I lavori sono stati gestiti direttamente da Apss. La parte ristrutturata è destinata ad ospitare due Servizi sanitari: l’Unità operativa di psichiatria e il Centro per i disturbi del comportamento alimentare.
L’Unità operativa di psichiatria occupa i piani seminterrato, terra e primo; tutte le aree sono a utilizzo diurno e hanno a disposizione una superficie netta di circa 2.600 mq suddivisa sui tre piani.
Il Centro per i disturbi del comportamento alimentare (CDCA) è situato al secondo piano e accorpa i servizi oggi distribuiti sul territorio della città di Trento: l’Area ambulatoriale (attualmente nella palazzina B del Centro per i servizi sanitari di viale Verona) e l’Area residenziale di Maso Zancanella. Verrà creata inoltre una nuova area di day hospital. Il CDCA avrà a disposizione una superficie netta di circa 1.150 mq.
Il costo dell’intervento di ristrutturazione dell’immobile e del parcheggio esterno è di 5.350.000 euro. I lavori sono partiti il 20 agosto 2018 e si sono conclusi il 13 maggio 2021 per un totale di 21 mesi di durata, tolte sospensioni per pandemia Covid-19 e fallimento della ditta appaltatrice.