L’iniziativa, giunta alla 23a edizione, ha lo scopo di mantenere elevata l’attenzione della popolazione sulla rilevanza delle malattie respiratorie, sulla loro prevenzione, cura e riabilitazione.
Oltre a colloqui con gli specialisti e il personale infermieristico e tecnico delle unità operative, i cittadini potranno effettuare gratuitamente la spirometria, l’esame che permette di misurare la funzione respiratoria rilevandone eventuali alterazioni, la saturimetria che permette la valutazione dell'ossigenazione del sangue e, per i fumatori, la misura dei valori della carbossiemoglobina (monossido di carbonio legato al sangue).
Le più frequenti patologie respiratorie sono la Bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’asma bronchiale e i disturbi respiratori nel sonno (russamento e apnee).
L’incidenza di tali patologie in Trentino non si discosta da quella che riguarda l’intera Nazione ed i paesi occidentali in genere.
La BPCO, legata prevalentemente al fumo di sigaretta, si manifesta prevalentemente nella popolazione over 60 anni in quanto il danno conseguente al fumo si sviluppa subdolamente e lentamente negli anni. Colpisce il 5% della popolazione totale (25 mila trentini) ma ben oltre il 15% degli over 60.
L’asma coinvolge circa il 4.5% della popolazione (20 mila trentini), prevalentemente la fascia giovane (quasi il 15% dei bambini) ed è legata prevalentemente alle allergie respiratorie.
I disturbi respiratori nel sonno possono interessare sostanzialmente tutte le fasce d’età, da 0 a 90 anni, coinvolgendo circa il 4% della popolazione totale (20 mila trentini).
Si stima quindi che circa 60 mila trentini presentino malattie respiratorie. Questo fa si che quando si renda necessario il ricovero ospedaliero il loro numero totale raggiunga il quarto posto come frequenza.
Sono purtroppo in aumento i casi di cancro al polmone, patologia anch’essa strettamente legata al fumo di sigaretta. Il numero dei soggetti colpiti negli uomini è in lieve calo negli ultimi 3-4 anni ma è in aumento nelle donne (prevalentemente a causa del fumo di sigaretta). Nella nostra Provincia ogni anno vengono diagnosticati circa 400 casi di tumore polmonare con un incidenza per sesso di un uomo ogni tre donne.
Infine sono assistiti a domicilio dal Servizio di ossigeno e ventilo terapia domiciliare gestito dalla Pneumologia dell’ospedale di Arco e distribuiti in tutta la nostra Provincia 750 pazienti, di cui 350 in ventilazione meccanica. Questi pazienti, spesso in conseguenza delle patologie sopracitate, hanno sviluppato una grave insufficienza respiratoria.
La presenza in piazza dell’Associazione ALIR, in occasione della Giornata del Respiro 2017, è legata al mandato presente nel suo statuto formativo di contrastare il più possibile l’insufficienza respiratoria.
Il 20 e il 21 maggio sarà possibile incontrare gli specialisti ed effettuare alcuni esami
Trento e Arco, operatori in piazza per la giornata del respiro
In occasione della «Giornata del respiro 2017» le due unità operative di Pneumologia dell’Apss, in collaborazione con l’Associazione per la Lotta all’Insufficienza Respiratoria (ALIR) e la Croce Rossa Italiana sezione di Trento, saranno presenti nelle piazze di Trento e di Arco per fornire informazioni sulla prevenzione e cura delle malattie pneumologiche ed effettuare alcuni esami specialistici.
Il personale delle unità operative ed i volontari saranno presenti sabato 20 maggio, dalle 8.30 alle 15.30, in piazza Duomo a Trento e ad Arco in piazza delle Canoniche, dalle 8.30 alle 13.30, domenica 21 maggio (anziché domenica 14 maggio come precedentemente previsto).
Il personale delle unità operative ed i volontari saranno presenti sabato 20 maggio, dalle 8.30 alle 15.30, in piazza Duomo a Trento e ad Arco in piazza delle Canoniche, dalle 8.30 alle 13.30, domenica 21 maggio (anziché domenica 14 maggio come precedentemente previsto).