In questi anni sono state sperimentate, grazie ad appositi laboratori con le persone e gli operatori sanitari, delle applicazioni e dei servizi. Ne sono esempi la nuova app TreC_FSE che permette di accedere al proprio fascicolo sanitario elettronico (FSE) attraverso il proprio cellulare e la sperimentazione di un'applicazione per la gestione del diabete (TreC_diabete).
Ad oggi sono state gettate delle fondamenta solide, sia dal punto di vista tecnologico che di sperimentazione sul campo, che permetteranno di costruire nel futuro una solida struttura tecnologica e organizzativa dei servizi sanitari. In particolare TrentinoSalute4.0 si è occupato della gestione delle cronicità (donne diabetiche in gravidanza, dialisi peritoneale a domicilio e pazienti in trattamento chemioterapico orale domiciliare). Sono stati attivati progetti di prevenzione primaria come "Impronte", "Due passi in salute con le Acli" e l'app Salute+. Nell'ambito della prevenzione secondaria l'attenzione si è rivolta sui lavoratori a rischio di malattie cardiovascolari e diabete, e sulle famiglie per la prevenzione dei bambini in sovrappeso. E ancora, per quanto riguarda l'accesso ai servizi, è stata sviluppata la nuova app TreC_FSE che permette di visualizzare da cellulare il proprio fascicolo sanitario elettronico, che nei prossimi mesi si arricchirà di nuove funzionalità (prenotazione delle visite, delega per l'accesso alla persona di fiducia, pagamento del ticket).
In questi anni molte sono state le collaborazioni con le associazioni dei pazienti, con ospedali locali e nazionali, con soggetti del territorio, con aziende private, laboratori congiunti con l'università di Trento, con partner di progetti europei e con la Scuola di formazione in medicina generale di Trento. Non sono mancate le collaborazioni con le aziende locali.
"La tecnologia da sola non basta se non si innesta su dei cambiamenti organizzativi. Ora - ha spiegato il dirigente Ruscitti - puntiamo ad ampliare il numero di utenti e migliorare con nuove funzionalità i servizi. L'obiettivo dal 2020 è quello di estendere la sperimentazioni su tutto il territorio provinciale ed esportare le buone pratiche ed i progetti, posizionando il Trentino come modello in Italia, nei territori dell'Euregio e in Europa".
"Nel piano strategico della Fondazione Bruno Kessler - ha aggiunto il segretario generale Andrea Simoni - l'ambito della salute e del benessere rappresenta uno dei nostri pilastri. Grazie TrentinoSalute4.0 abbiamo dimostrato di essere in grado di essere efficaci nel portare al cittadino nelle valli le innovazioni sanitarie, posizionare il Trentino a livello nazionale ed europeo e infine dare grande attenzione alle nuove generazioni che dovranno affrontare le sfide della sanità del futuro".
Immagini a cura dell'Ufficio stampa