Fotoservizio e filmato a cura dell’Ufficio Stampa
L’occasione a 400 anni dal principato del vescovo della nobile famiglia lagarina
Trentino e Land Salisburgo si incontrano nel segno di Paride Lodron
Un legame culturale che viene da lontano, quello che unisce il Trentino al Land Salzburg e che conobbe il maggiore splendore negli anni del principe-vescovo Paride Lodron, eletto alla cattedra di Salisburgo nel novembre del 1619. A 400 anni da quell’insediamento e sulla scia di una lunga storia di rapporti politici, economici, culturali ed artistici tra le due regioni, rinnovata in anni più vicini a noi con collaborazioni transfrontaliere e gemellaggi significativi, una delegazione del Salisburgo verrà in visita a Villa Lagarina sabato 9 e domenica 10 novembre prossimi. In programma alcune cerimonie e incontri tra i massimi rappresentanti istituzionali di Trentino e Salisburgo.
Sabato 9 novembre, alle ore 18.30, nella Sala Nobile di Palazzo Libera il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il landeshauptmann del Salisburgo Wilfried Haslauer sigleranno una lettera di intenti per incentivare reciproci rapporti di collaborazione e scambi culturali, soprattutto in favore dei giovani.
Domenica 10 novembre alle 9.30 messa nel Duomo di Villa Lagarina concelebrata dal vescovo emerito di Salisburgo e da monsignor Giulio Viviani e alle ore 11 cerimonia di benvenuto con le bande di Pomarolo e di Salisburgo, saluti istituzionali, sfilata delle delegazioni e salve dei Festungsprangerschützen.
I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati
Sabato 9 novembre, alle ore 18.30, nella Sala Nobile di Palazzo Libera il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il landeshauptmann del Salisburgo Wilfried Haslauer sigleranno una lettera di intenti per incentivare reciproci rapporti di collaborazione e scambi culturali, soprattutto in favore dei giovani.
Domenica 10 novembre alle 9.30 messa nel Duomo di Villa Lagarina concelebrata dal vescovo emerito di Salisburgo e da monsignor Giulio Viviani e alle ore 11 cerimonia di benvenuto con le bande di Pomarolo e di Salisburgo, saluti istituzionali, sfilata delle delegazioni e salve dei Festungsprangerschützen.
I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati