In un virtuale "viaggio della salute" attraverso le più innovative pratiche di digital healt attuate nelle varie regioni italiane, il ministro Giulia Grillo ha sottolineato in particolare, in apertura di collegamento, come sia "fondamentale la sinergia messa in campo da Provincia, Fbk e Azienda sanitaria" e come sia "importante il coinvolgimento diretto delle associazioni che possono beneficiare dei punti social guadagnati dai cittadini nel loro autonomo percorso verso stili di vita più salutari".
E proprio per facilitare un ancora maggiore coinvolgimento ed un più agevole accesso all'applicazione del mondo associativo rappresentato dalle molte realtà che lavorano nel campo della promozione della salute, che il centro di competenza "TrentinoSalute 4.0" (formato da Dipartimento salute e Politiche Sociali, Azienda provinciale per i servizi sanitari e Fondazione Bruno Kessler) sta predisponendo un aggiornamento della App che sarà operativo a partire dal prossimo mese di marzo.
L’App “Trentino Salute+” è scaricabile gratuitamente sia da App Store sia da Play Store. Al primo utilizzo, dopo l’autenticazione con la tessera sanitaria, all’utente viene proposto un questionario sui comportamenti relativi ai cosiddetti “pilastri della salute” (movimento, alimentazione, fumo, alcol), più alcune domande sul grado di inclusione sociale (volontariato e associazionismo). Una volta definito quanto è sano il suo stile di vita, viene suggerito al cittadino quali sono gli ambiti su cui è possibile intervenire. Un “assistente virtuale”, chiamato Salbot, interagisce con il cittadino proponendogli una serie di “sfide della salute” che hanno l’obiettivo di renderlo più partecipe e attivo nelle scelte.
Le proposte del virtual coach, in termini di miglioramento dei propri stili di vita, sono state programmate in base all’evidenza scientifica di studi effettuati e di altri progetti già in essere da parte di organismi provinciali, nazionali e internazionali, e la cui declinazione è stata condivisa in modo specifico con l’APSS. Dopo la profilatura iniziale e ogni volta che il cittadino raggiunge un traguardo intermedio durante le “sfide della salute” matura dei “punti social” che può decidere di destinare ad un’iniziativa sociale nell’ambito della promozione di più sani stili di vita. Superare una certa soglia di “punti social” significa, per un’iniziativa sociale, ricevere effettivamente delle risorse finanziarie. Il cittadino può donare ma anche ricevere. Infatti i cittadini che scaricano l’App possono ottenere sconti e omaggi per l’acquisto di prodotti/servizi attinenti la salute e i sani stili di vita offerti da imprese partner. Le varie tappe delle “sfide della salute” sono arricchite da messaggi informativi e curiosità che rendono il percorso interessante, piacevole ed educativo.