In tema di Film Fund, quest'anno alla prima call sono stati selezionati 8 film e assegnati 5 contributi per attività di formazione, al secondo bando sono state 4 le produzioni approvate e 2 i contributi per la formazione, mentre la terza call si è da poco conclusa e il Comitato scientifico presieduto da Giampaolo Pedrotti si riunirà a breve per esaminare i progetti pervenuti. Nel valutare le opere, non vi sono solo le potenzialità promozionali e il valore culturale, ma anche la capacità di sviluppare indotto economico attraverso la spesa diretta che le società sostengono durante le riprese in Trentino: i requisiti minimi sono infatti sostenere una spesa sul territorio pari ad almeno il 150% del contributo richiesto (nel 2016 la media era stata sopra il 250%) e assumere professionisti locali pari ad almeno il 20% della troupe. Fra gli incentivi anche il disciplinare T-Green Film, che premia con un punteggio extra le produzioni cinematografiche e televisive che adottano pratiche ecosostenibili per il lavoro sul set.
I progetti approvati nella seconda call, che si è chiusa ad inizio estate, sono stati in totale 6, di questi 2 hanno riguardato la formazione, 2 produzioni cinematografiche nazionali e 2 le produzioni locali. Questi i progetti cinematografici: "Restiamo amici" di Antonello Grimaldi, prodotto da Minerva Pictures in collaborazione con Rai Cinema, che ha aderito al disciplinare T-Green Film e vede fra i protagonisti Michele Riondino e Alessandro Roja, e "La luce della luna", di Alberto Felicetti, prodotto da La luce della luna srl e sviluppato in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. Per le produzioni locali sono stati invece approvati: "One more Jump", di Manu Gerosa, prodotto da GraffitDoc, Amka Films Production con il sostegno di Piemonte Doc Film Fund e RSI, progetto vincitore della borsa di sviluppo al Premio Solinas 2017, e "Sogni in grande - Dream big", diretto da Katia Bernardi, prodotto da GiuMa Produzioni.
In totale con il secondo bando sono stati erogati 222.739,35 euro di cui 220.915 euro per le produzioni, i rimanenti per la formazione; la previsione di spesa sul territorio è di 673.315,56 euro.
Giovani registi e nomi famosi: tanti i ciak in provincia
Trentino Film Commission: in arrivo nuovi fondi
È grazie a Trentino Film Commission se, in sette anni di attività, la provincia è diventata meta privilegiata e richiesta per le produzioni nazionali e internazionali, in grado di richiamare l’attenzione di giovani registi e produttori. In questi mesi, infatti, accanto ai set di grandi registi come Antonello Grimaldi ("Restiamo Amici") e Neri Parenti ("Natale da chef"), in Trentino sono numerose le produzioni che vedono impegnati giovani registi, da Alberto Fasulo ("Menocchio"), Carlo Hintermann ("The Book of Vision"), Simone Catania ("Drive Me Home") fino alla sfida del nuovo film di Jacopo Rondinelli "Ride", interamente girato con le go-pro tra i boschi trentini e al lavoro internazionale del giovane regista trentino Hermes Cavagnini dal titolo "Blue Wonder".
La macchina organizzativa insomma va avanti, anche grazie alla deliberazione approvata oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione del presidente Ugo Rossi, che assegna a Trentino Film Commission 300.000 euro da utilizzare per il Film Fund.
La macchina organizzativa insomma va avanti, anche grazie alla deliberazione approvata oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione del presidente Ugo Rossi, che assegna a Trentino Film Commission 300.000 euro da utilizzare per il Film Fund.