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Che valore può avere oggi la nostalgia? In un presente sempre più dominato dall’innovazione tecnologica, frastornato da miriadi di applicazioni e software, sul quale incombe la diffusione, auspicata e temuta allo stesso tempo, dell’intelligenza artificiale, tendiamo sempre più spesso a rifugiarci nel passato recente, in cerca di conforto. Un passato dove certo non esistevano parecchie delle comodità di cui godiamo oggi, ma che indubbiamente appariva molto più autentico, genuino, e persino romantico del funzionalissimo tempo in cui viviamo ora. Nostalgia e nostalgismo da un lato, e dall’altro perdita della capacità di esercitare la nostra memoria, che scegliamo di delegare sempre più ai contenitori digitali di cui ormai non possiamo fare a meno. È su questo delicato e contraddittorio rapporto che vuole riflettere e interrogarsi quest’anno il Trentino Book Festival di Caldonazzo, la manifestazione dedicata alla letteratura, alla cultura e alla riflessione critica sull’attualità, che arriva a spegnere 9 candeline.