Immagini del Servizio Fotografico del Quirinale
La cerimonia della consegna degli attestati d'onore da parte del presidente Mattarella questa mattina al Quirinale
Tre studenti di Borgo Valsugana "Alfieri della Repubblica"
Non hanno ancora 18 anni, li compiranno la prossima estate, ma questa mattina hanno ricevuto dalle mani del presidente Sergio Mattarella l'attestato di onore di "Alfiere della Repubblica", onorificenza conferita a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.
Filippo Pasquazzo, Enrico Cescato, entrambi di Castel Ivano e Samuele Ropelato, di Scurelle, sono tre studenti dell'istituto "De Gasperi" di Borgo Valsugana che hanno realizzato un'app (My Voices) per smartphone, allo scopo di consentire a un loro compagno con disabilità comunicativa e relazionale di esprimersi e interagire con il resto della classe. L’app My Voices ha richiesto mesi di lavoro e ora può essere utilizzata anche in altri contesti scolastici ed extrascolastici. Per questo sono stati scelti assieme ad altri giovani e giovanissimi, nati fra il 1999 e il 2008, per ricevere l'importante riconoscimento. "Vi ringrazio molto perché avete dimostrato che questa è la vita del nostro Paese e che la solidarietà è l’impalcatura della convivenza" ha detto Mattarella a tutti i giovani presenti alla cerimonia. Anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, assieme agli assessori Stefania Segnana, Mirko Bisesti ed agli altri colleghi di Giunta, ha rivolto da Trento i suoi complimenti ai tre ragazzi: "Siete un modello positivo e il vostro impegno dimostra che l'attenzione verso chi è più debole non dipende dall'età, anche i più giovani possono manifestarla".
Filippo Pasquazzo, Enrico Cescato, entrambi di Castel Ivano e Samuele Ropelato, di Scurelle, sono tre studenti dell'istituto "De Gasperi" di Borgo Valsugana che hanno realizzato un'app (My Voices) per smartphone, allo scopo di consentire a un loro compagno con disabilità comunicativa e relazionale di esprimersi e interagire con il resto della classe. L’app My Voices ha richiesto mesi di lavoro e ora può essere utilizzata anche in altri contesti scolastici ed extrascolastici. Per questo sono stati scelti assieme ad altri giovani e giovanissimi, nati fra il 1999 e il 2008, per ricevere l'importante riconoscimento. "Vi ringrazio molto perché avete dimostrato che questa è la vita del nostro Paese e che la solidarietà è l’impalcatura della convivenza" ha detto Mattarella a tutti i giovani presenti alla cerimonia. Anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, assieme agli assessori Stefania Segnana, Mirko Bisesti ed agli altri colleghi di Giunta, ha rivolto da Trento i suoi complimenti ai tre ragazzi: "Siete un modello positivo e il vostro impegno dimostra che l'attenzione verso chi è più debole non dipende dall'età, anche i più giovani possono manifestarla".