Per tutti i Giudicarlesi, ma anche per moltissimi sportivi della nostra Provincia e della nostra Regione, il cav. Probo Simoni (1908 - 1977) è stato l'anima dello sport giudicariese di quei tempi, uno sport che Simoni “voleva pulito, entusiasta, fatto per la gente e vissuto soprattutto dai giovani”.
A Probo Simoni, nel 2002, viene intitolato il Centro Sportivo, che ha fortemente voluto e contribuito a realizzare. Infaticabile nel seguire l'attività calcistica, si curava personalmente della manutenzione degli spogliatoi e del terreno di gioco.La sua è stata una vita dedicata allo sport, agli altri, ai giovani. Nel dopoguerra ha sempre guidato la Società ciclistica giudicariese, che ha avuto anni di gloria, ed è stato presidente della US Virtus Giudicariese dalla sua fondazione nel 1965.
Durante la cerimonia inaugurale, il sindaco di Tre Ville, Matteo Leonardi, si è soffermato sul progetto di ristrutturazione che a fronte dei limiti evidenti della struttura, ha recentemente ridato vita ad uno dei simboli della comunità. Leonardi ha anche parlato dell’aspetto sovra-comunale di questo centro, dedicato non solo ai giovani del comune di Tre Ville ma di tutta la Busa. Nell’assegnazione dei contributi pubblici - ha affermato Leonardi - la Provincia ha tenuto conto del valore di questo aspetto sovra-comunale dell’opera. L’importo dei lavori è stato di 431mila euro, di cui 301mila è l’ammontare del contributo provinciale. Un aiuto non scontato quello dello Provincia, che ha riconosciuto il valore di un’opera che non è una “scatola vuota”, bensì è piena di vita, quella delle centinaia di ragazzi che affollano il centro, soprattutto durante l’estate, grazie al progetto Virtuosamente Insieme che ormai da anni offre un’importante opportunità di interazione e di sport per tantissimi giovani.
Questa struttura è nata dall’interesse e dalla tenacia di alcuni uomini della Busa, ha detto il presidente della Virtus Giudicariese Emilio Fedrizzi. Nel 1965 infatti, è stata fondata la società US Virtus Giudicariese, come da statuto, “a favore di un’elevatura morale e fisica della gioventù”.
All’inaugurazione è intervenuto anche l’assessore provinciale alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss che si è soffermato sull’importanza che rappresentano finalità di socializzazione di progetti come quelli celebrati oggi. Tra questi valori - ha detto l’assessore - bisogna onorare l’impegno del volontariato che rappresenta il meglio delle nostre comunità. Il nostro impegno come amministrazione è proprio quello di valorizzare i volontari, avendo cura di non sfiancarli troppo con la burocrazia. Investimenti come questo - ha aggiunto Daldoss - non sono economicamente grandi ma sono il segno che è l’insieme delle realtà dei piccoli centri che fanno nascere le grandi cose. Il vero valore - ha concluso Daldoss - è quello di vedere comunità coese e incentrate sull’aiuto disinteressato all’altro.