L’accordo tra Provincia e UNI, che è stato prorogato fino al tutto il 2021, prevede diversi filoni di sviluppo, tra i quali la gestione del trasporto scolastico dal punto di vista dei requisiti di qualità, sicurezza e sostenibilità. Negli scorsi giorni è stato dato avvio ai lavori del Tavolo per la stesura della relativa prassi di riferimento, che avrà una durata presumibile di un semestre. Il percorso vede convolti l’UMST mobilità, che svolgerà la funzione di project leader, il servizio istruzione, la struttura responsabile del progetto all’interno dell’UMST semplificazione e digitalizzazione, il Consorzio dei Comuni Trentini, un rappresentante della Consulta dei genitori insieme agli stakeholder di ambito, rappresentati dalla cooperativa Vales e dal Consorzio Trentino Autotrasportatori.
Nell'ambito trasporto scolastico la Provincia autonoma di Trento rappresenta, grazie alle competenze dell’Autonomia, un territorio pilota e una esperienza sostanzialmente unica (con la Provincia autonoma di Bolzano), occupandosi della sua gestione sull’intero territorio provinciale. Ciò contribuisce a formare un’esperienza organizzativa e gestionale di particolare rilevanza. Sono infatti quasi 12.000 i giovani utenti del ciclo primario che beneficiano dei servizi di scuolabus affidati dalla Provincia alle imprese private.
Obiettivo ultimo del progetto è la stesura di un disciplinare di servizio unico che fissi e incrementi le garanzia di sicurezza e di qualità del trasporto scolastico, tenendo anche in considerazione le precauzioni aggiuntive imposte dalla pandemia in corso.