Dallo scorso 3 luglio 2017, gli sportelli delle Casse Rurali trentine sono attivi per l’emissione del tesserino cartaceo o per il caricamento della smart card per l’anno scolastico 2017/2018. Per chi non intende pagare la tariffa intera è possibile effettuare la dichiarazione ICEF (ottenibile presso i C.A.F. sempre a partire dal 3 luglio scorso), che consente di avere riduzioni sino a 62 euro.
Tariffa intera:
Senza libera circolazione: 117 € (1 figlio) o 180 (2 o più figli)
Con libera circolazione: 194 € (1 figlio) o 300 (2 o più)
Le tariffe scontate a seguito dell’ICEF sono le seguenti:
Senza libera circolazione: da 62 € a 117 € o 180 €
Con libera circolazione: da 62 € a 194 € o 300 €.
Il Servizio trasporti della Provincia ricorda che gli abbonamenti di libera circolazione hanno validità dal 1/9/2017 al 31/8/2018 e consentono di circolare su tutti i servizi di linea, bus e treni, della provincia di Trento indipendentemente dalla tratta indicata sul tesserino per 365 giorni.
"Sono oramai a tutti noti - spiega l'Assessore Mauro Gilmozzi - i benefici della Tariffa famiglia studenti ICEF, che vede oltre 45.000 alunni e studenti coinvolti in questo anno scolastico 2017/2018, corrispondenti a circa 35.000 famiglie, con un pagamento medio a studente pari a circa 70 euro annui."
La disciplina sul trasporto scolastico, prevede il diritto pieno al trasporto per gli alunni in possesso del duplice requisito della "scuola di utenza" e della "distanza casa-scuola" superiore ai 1000 mt. (800 mt per chi risiede in località collocate al di sopra dei 1100 m. di altidudine) per primaria e secondaria e 500 mt per le scuole dell' infanzia. Tale disciplina, trasfusa nel capitolato di gara per l'affidamento del servizio (che anche per il prossimo anno scolastico è affidato al Consorzio autonoleggiatori trentini), impone all'aggiudicatario di disporre di 400 mezzi ed autisti necessari per il trasporto dei ben 14.000 alunni aventi diritto (distribuiti in 500 scuole da servire giornalmente), oltre a circa 7000 alunni trasportati da Trentino trasporti esercizio, e comporta una spesa per anno scolastico per i vettori privati pari a 16 milioni di euro, ed un costo medio per alunno superiore ai 1000 euro.
Il risultato dell'attuale regolamentazione risulta importante: il 50 % degli studenti trentini del ciclo primario e secondario di primo grado beneficia infatti del trasporto scolastico speciale (quello istituito quando i servizi di linea per orari o percorsi risultano inadeguati).