Una prima azione prevede un ricorso più esteso alla consulenza del “Comitato provinciale per la cultura architettonica e il paesaggio” nelle fasi di progettazione di opere significative di iniziativa pubblica o finanziate con risorse pubbliche. Il comitato è un organismo di consulenza gratuita e non vincolante offerto a progettisti e committenti per favorire l’elaborazione di soluzioni di qualità in situazioni complesse e delicate. Nelle fasi iniziali della progettazione di nuove costruzioni e infrastrutture (ferrovie, strade, ciclabili o impianti di risalita, ponti e passerelle di grandi dimensioni) o nella ristrutturazione totale di edifici e impianti dalla volumetria superiore a 5mila mc, le strutture provinciali dovranno ricorrere alla consulenza del comitato, sia per definire i contenuti di eventuali bandi di gara, sia per un parere su progetti curati da strutture tecniche interne alle amministrazioni. Se le opere rientrano in procedure di finanziamento provinciale, il ricorso alla consulenza potrà essere un requisito di accesso ai bandi per la nuova costruzione o ristrutturazione di rifugi alpini, alberghi, strutture sportive, stalle, agriturismi di dimensioni rilevanti o posti in localizzazioni paesaggisticamente sensibili.
Una seconda azione prevista dall’atto di indirizzo approvato promuove una migliore qualificazione architettonica delle opere pubbliche in coerenza a quanto previsto dal regolamento di attuazione della legge sui lavori pubblici. Attraverso strumenti di comunicazione, formazione e controllo si vuole assicurare che la qualità architettonica e paesaggistica delle opere pubbliche sia perseguita in ogni fase della progettazione e realizzazione degli interventi. Anche nella scelta e nel coinvolgimento dei professionisti dovrà esserne valutata la competenza in relazione alla specificità architettonica e al valore paesaggistico dell’opera.
Infine l’atto prevede l’istituzione di riconoscimenti pubblici alla qualità architettonica e paesaggistica di opere ed interventi pubblici e privati che meritino una particolare valorizzazione. Anche in questo caso è previsto il coinvolgimento del Forum dell’osservatorio del paesaggio per i criteri di ammissione e selezione di progetti, mentre le strutture provinciali avranno cura di promuovere e divulgare le stesse opere e gli interventi selezionati, in particolare in ambito agricolo, turistico e delle attività produttive di industria e artigianato.