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Questi i punti salienti dello schema di Accordo:
- la Provincia si configura quale soggetto promotore dei tirocini, l'Azienda sanitaria quale soggetto ospitante;
- la Provincia, attraverso il Piano triennale della formazione degli operatori del Sistema sanitario, individua le branche specialistiche ritenute prioritarie per attivare i tirocini e assegna all'Apss un finanziamento annuo per la corresponsione diretta ai tirocinanti dell'indennità;
- l'Azienda sanitaria emana un avviso pubblico per l'ammissione ai tirocini, individuando sulla base di una graduatoria i soggetti ammessi e predisponendo per ciascuno un progetto formativo individuale;
- la Provincia, quale soggetto promotore, indivuda un tutor organizzativo preposto all'organizzazione e monitoraggio dei tirocini, mentre l'Azienda sanitaria indivuda il tutor medico supervisore delel attività di tirocinio;
- il tirocinante sottoscrive il proprio progetto formativo nell'ambito del quale viene a conoscenza degli obiettivi formativi da raggiungere, degli obblighi e diritti connessi alle attività espletate durante il tirocinio, che può avere una durata massima di 6 mesi;
- l'indennità di tirocinio è pari a 500 euro al mese; il tirocinante deve svolgere su base mensile almeno l'80% delle ore previste dal progetto formativo.