Giovedì, 20 Settembre 2018 - 16:55 Comunicato 2235

Due giorni al Rifugio Torre di Pisa, nel cuore dell'arcipelago fossile Dolomiti UNESCO, sul Latemar
'The#FossilSeaChallenge', parte l'avventura per 25 ragazzi del Trentino e del Friuli Venezia Giulia

Zaini in spalla, tanto entusiasmo nel cuore e negli occhi, gli immancabili smartphone per documentare tutto il documentabile, una guida alpina, Alberto Felicetti, a indicare la strada ma, soprattutto, i comportamenti giusti per le salite in montagna e per le ascese in Dolomiti in particolare: è questo il contesto in cui è cominciata oggi l'avventura per i 25 ragazzi degli istituti 'La Rosa Bianca di Cavalese' e del Collegio e il 'Collegio Don Bosco' di Pordenone vincitori ex aequo, del primo premio del bando 'The#FossilSeaChallenge'. E' uno dei modi con cui la Fondazione Dolomiti UNESCO e le strutture dei 5 territori (nello specifico, in quest'occasione, quelle di tipo geologico e paesaggistico, oltreché formativo) promuovono la conoscenza e l'approfondimento del Bene Naturale Dolomiti

Sono già al Torre di Pisa, il rifugio nel cuore del Latemar Dolomiti UNESCO, i 25 ragazze e ragazzi che con i loro progetti dedicati al tema 'Le Dolomiti e il rapporto con l'acqua', hanno vinto ex aequo, la prima edizione di 'The#FossilSeaChallenge'. Un'occasione privilegiata per 120 studenti provenienti da otto istituti dei cinque territori dolomitici per conoscere e approfondire quello che, di fatto, è un arcipelago fossile. Molto l'interesse e la curiosità delle ragazze e ragazzi che hanno partecipato al bando con un percorso formativo durato alcuni mesi e accompagnato da esperti, oltrechè dai loro insegnanti.

Domani, attraverso le competenze di Alfio Viganò del servizio geologico della Provincia autonoma di Trento, potranno vedere sul campo e 'toccare con mano' quanto studiato e approfondito durante il percorso. In programma, infatti, c'è l'escursione alla forcella dei Campanili del Latemar poi, nel tardo pomeriggio, il rientro a casa con un bagaglio di conoscenze e di esperienze che li accompagnerà nella vita e che, forse, avrà potenziato il loro senso di appartenenza alla regione dolomitica UNESCO



Immagini