"Lo scorso mese di novembre come esecutivo abbiamo avviato un progetto sperimentale, condiviso con il Ministero della salute e l’Istituto superiore di sanità, aggiornando i Protocolli diagnostici del virus Sars COV 2 per coinvolgere le farmacie nei test antigenici rapidi a carico del servizio sanitario provinciale - spiega l'assessore Segnana -. Il progetto sperimentale ha visto l’adesione di 36 farmacie sul territorio provinciale e ha offerto l’estensione del servizio di diagnostica rapida in modo capillare, in collaborazione con i medici di medicina generale che prescrivono i test, secondo i protocolli d’appropriatezza indicati a livello provinciale e nazionale. Alla luce di questa ottima esperienza del nostro progetto sperimentale, il Governo a fine dicembre ha messo a regime questa collaborazione estendendola anche ad altre Regioni italiane. Oggi offriamo un'opportunità in più a tutti coloro che non rientrano nelle categorie previste, ma volessero approfondire il proprio stato di salute, sia per motivi personali sia lavoro".
La possibilità di effettuare i tamponi rapidi presso le farmacie è prevista da una nuova circolare emanata dal Ministero della salute nei giorni scorsi. In tale documento il Ministero ha previsto una disposizione specifica per quei test antigenici rapidi fatti a privati soggetti che non appartengono a categorie a rischio e nemmeno contatti di caso sospetto, ma vogliano sottoporsi a test in farmacia o in laboratorio, a pagamento. In questi casi il test antigenico che risulti negativo non necessita di ulteriori approfondimenti, mentre se positivo è prevista la necessità di conferma con altro test antigenico di terza generazione o test di biologia molecolare. E' inoltre raccomandato al paziente, anche in presenza di un test negativo, di contattare il medico curante nel caso insorgano sintomi sospetti. Poiché i test antigenici rapidi possono avere una sensibilità sub-ottimale soprattutto sugli asintomatici, si raccomanda che nel comunicare un risultato negativo è necessario fornire una adeguata informazione al soggetto e consigliare comportamenti prudenziali.