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Alla ricostruzione, come detto, vuole contribuire attivamente anche l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino attraverso il sostegno a progetti mirati: su questa volontà hanno concordato già ieri i presidenti Rossi, Kompatscher e Platter, che restano in costante contatto.
"È un chiaro segnale di cooperazione europea che vuole restituire fiducia e speranza alle popolazioni delle zone colpite dal sisma", sottolinea il presidente dell'Euregio, Ugo Rossi. Una volta conclusi i lavori di sgombero, saranno importanti know-how, risorse tecniche e finanziarie per tornare il più presto possibile alla normalità: "Con un pacchetto di aiuti elaborato congiuntamente possiamo fare di più che non con iniziative isolate. L’Euregio è in grado di assicurare sostegno concreto, sul piano finanziario e del personale, nella ricostruzione delle aree terremotate", aggiunge il presidente Kompatscher. Per questo è scontato, per i tre presidenti, percorrere questa strada assieme: "quando si verificano tragedie simili bisogna fare squadra, guardando oltre i confini e aiutare in modo rapido e concreto le persone che hanno perso tutto", conclude il presidente Platter.