Venerdì, 13 Novembre 2020 - 14:53 Comunicato 2665

Via libera della giunta provinciale alla collaborazione con l’Università degli studi di Genova
Terremoti in Trentino, analisi di 40 anni di dati per migliorare il monitoraggio sismico

La Provincia autonoma di Trento e l’Università degli studi di Genova sottoscriveranno un accordo di collaborazione, della durata triennale, che permetterà di analizzare i terremoti e migliorare così il monitoraggio sismico in Trentino. L’intesa con l’ateneo ligure è stata autorizzata stamani dalla giunta provinciale che ha approvato la delibera, a firma del presidente Maurizio Fugatti. In sostanza, l’accordo prevede che le registrazioni, effettuate dalla Rete sismica provinciale durante gli ultimi quarant’anni, saranno oggetto di uno studio sismologico, per descrivere le caratteristiche specifiche e locali della sismicità. I risultati di questo progetto saranno utili all’analisi dei futuri terremoti che interesseranno il Trentino, oltre che per una più efficace gestione delle fasi emergenziali in caso di sisma.

La collaborazione tra il Trentino e l’Università degli Studi di Genova risponde a precisi obiettivi che i sismologi si sono posti per cercare di comprendere le principali caratteristiche delle aree interessate da terremoti sul territorio trentino. Innanzitutto, la ricerca permetterà la revisione del catalogo sismico, considerando anche gli eventi più deboli e registrati solamente dagli strumenti.  Inoltre sarà possibile calibrare la magnitudo locale, ovvero la grandezza che i sismologi usano per descrivere l’entità del terremoto. La ricerca permetterà di avanzare analisi evolute di tipo spettrale ed energetico, anche sulla base delle recenti esperienze condotte in occasione dei terremoti del 2016-2017 in Italia centrale. 

La delibera sottolinea come l’attività tra il Trentino e l'Università di Genova consentirà di approfondire il monitoraggio non solo per gli eventi sismici passati, di cui si possiede memoria storica oppure di cui si possono osservare gli “indizi” geologici, ma anche e soprattutto per quelli futuri. Si tratta quindi di uno studio che, utilizzando la grande mole di dati a disposizione e le più aggiornate tecniche di analisi, mira al miglioramento del sistema di monitoraggio e di allerta sismica per il territorio provinciale.

(pff)