Durante il suo intervento il ministro ha dichiarato: "Sulla digitalizzazione del turismo l'Italia si gioca una partita strategica in termini di possibilità di crescita e sviluppo economico. Le classifiche internazionali ci dimostrano che siamo ancora molto indietro: al 26' posto quanto a competitività del settore turistico, al 101' posto per l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) nel comparto turistico. Questi sono dati che proprio non ci piacciono: l'Italia può e deve fare di più e di meglio. È per questo che abbiamo deciso di istituire il Laboratorio digitale, che avrà il compito anche di monitorare le best practices del settore e fornire indicazioni per integrare i troppi livelli digitali della pubblica amministrazione. Il turismo e la cultura sono la ricchezza su cui dobbiamo investire, e il governo sta lavorando in questa direzione in una logica di sistema".
E turismo, cultura e innovazione (soprattutto attraverso l'ICT, ma non solo) sono le priorità del Trentino, da sempre terra di ospitalità rinomata a livello internazionale, dove il turismo vale circa il 15% del PIL e si investe in ricerca e sviluppo quasi il 2% del PIL. Non a caso l'evento "travelNEXT", sull'innovazione nel turismo, si è tenuto proprio a Trento, negli spazi del dipartimento di Lettere dell'ateneo.
"Siamo onorati che il ministro Franceschini si sia collegato in videoconferenza con noi per firmare il decreto che istituisce il "Laboratorio per il Turismo Digitale". – dichiara Sergio Cagol, innovation manager del polo dell'innovazione Trento RISE, creato dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK) e dall'Università degli Studi di Trento.
Trento RISE è l'organizzatore di travelNEXT, "un evento che nasce per avvicinare gli operatori turistici pubblici ai temi dell'innovazione: di strategia, di prodotto, di servizio. – spiega Cagol – L'obiettivo è quello di tenere alta l'attenzione sul mercato, e di attivare percorsi di "sensibilità aumentata" tali da permettere agli operatori di anticipare i trend, e non solo assecondarli, per garantire alle destinazioni un gradimento sempre alto tra i viaggiatori."
Per chi fa turismo oggi più che mai è cruciale innovare. Mescolando, contaminando, imparando e re-imparando, facendo rete e trovando nuovi collegamenti. "La Rivoluzione digitale ha trovato nel turismo il suo mercato di riferimento per eccellenza. – sottolinea Cagol – Probabilmente nessuna realtà è mutata tanto, e così velocemente, come quella legata al tourism & travel; nessun ruolo è stato rivoluzionato così tanto come quello del viaggiatore." -