
Il profilo delle politiche educative per le lingue o Language Education Policy Profile è una proposta sviluppata dal Consiglio d'Europa di Strasburgo, Unità delle Politiche linguistiche. I Profili elaborati e validati sino ad oggi dal Consiglio d'Europa (organizzazione che include 47 stati di cui 28 dell'Unione Europea), riguardano circa una ventina di paesi (es. Austria, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia), alcune regioni (es. Lombardia, Valle d'Aosta) o città (es. Sheffield).
Il Profilo per la provincia di Trento sarà il primo per una provincia in Europa e, altra caratteristica importante, partirà da un "Piano Trentino Trilingue" già predisposto e in fase di realizzazione.
Il processo di analisi che favorirà avrà un impatto positivo fornendo elementi di riflessione su come fare meglio, identificando punti critici e strategie di miglioramento.
Il lavoro sarà realizzato per fasi, a partire dall'aprile 2015 fino, si prevede, a settembre 2015. Si partirà dalla pubblicazione di un "Rapporto provinciale" che dovrà descrivere le modalità di realizzazione nella provincia di Trento di alcuni aspetti della politica linguistica.
Seguiranno incontri con autorità politiche, amministrative, scolastiche, universitarie, con associazioni professionali, organizzazioni sindacali, associazioni di genitori e di studenti, rappresentanti del mondo del lavoro e dei media, visite a scuole statali e paritarie da parte degli esperti del Consiglio d'Europa.
Sarà quindi elaborato un "Rapporto di consulenza degli Esperti esterni" da discutere in incontri finalizzati ad approfondire aspetti di fattibilità con autorità politiche, amministrative, scolastiche, universitarie, associazioni professionali, sindacati e rappresentanti del mondo del lavoro.
Sarà in seguito definito un documento finale, validato dal Consiglio d'Europa, che sarà sottoposto a discussione durante un incontro da tenersi alla presenza di rappresentati delle autorità politiche, amministrative, scolastiche, universitarie, del Miur, di associazioni professionali, di sindacati e di rappresentanti del mondo del lavoro. (lr)
Video intervista Professor Beacco -