Giovedì, 16 Gennaio 2014 - 02:00 Comunicato 69

La 43esima edizione del Festival del cinema si terrà dal 22 gennaio al 2 febbraio 2014
TRENTINO FILM COMMISSION A ROTTERDAM CON TRENTO SYMPHONIA DI FLATFORM

Il collettivo Flatform sarà presente ancora una volta al festival internazionale del cinema di Rotterdam con il suo ultimo progetto "Trento Symphonia" realizzato con il sostegno della Trentino Film Commission. Il cortometraggio parteciperà insieme ad altri 23 film al concorso per l'assegnazione del Tiger Award nella prestigiosa sezione Spectrum Shorts del festival. La cerimonia di premiazione si terrà il 26 gennaio 2014 al LantarenVenster di Rotterdam.-

Un buon risultato, per uno dei progetti della Trentino Film Commission, come sottolinea Flatform: "Siamo orgogliosi di poter partecipare ancora una volta al Festival di Rotterdam, che rappresenta una delle vetrine per film e video più importanti a livello internazionale. Grazie anche al sostegno della Trentino Film Commission abbiamo potuto realizzare questo progetto e il fatto di essere stati selezionati per il Tiger Award rappresenta già una enorme soddisfazione per noi ed un grande riconoscimento per il nostro lavoro".

Trento Symphonia
2013
aspect ratio Cinemascope
durata 19'10"
2K, colore, suono 5.1

Sinossi
Un'orchestra, un coro e un folto gruppo di ragazzi con la funzione di "leggii viventi" vengono ripresi mentre suonano la 8a Sinfonia di Gustav Mahler in un paesaggio di montagna all'inizio del tramonto. Man mano che l'esecuzione musicale procede, i musicisti, guidati dai corrispondenti "leggii viventi", iniziano a muoversi secondo una precisa coreografia. In determinati momenti dell'esecuzione e dei movimenti nello spazio, gruppi eterogenei di musicisti, coristi e leggii viventi scompaiono all'improvviso e, con loro, i suoni che essi producono. Lentamente, ma inesorabilmente, la musica diventa un oggetto sonoro colto nel momento della sua erosione, cui corrisponde la lenta dissoluzione della visione del paesaggio, per via del procedere dell'oscurità. Alla fine, la musica come oggetto sonoro e il paesaggio come oggetto visivo, si trasformano in qualcosa di identico ma, al tempo stesso, completamente modificato rispetto alla configurazione di partenza. In questo modo, in "Trento Symphonia" il paesaggio diventa un momento di connessione tra contemplazione, corrispondenza e immaginazione.

In allegato alcune immagini del set -