![](/var/002/storage/images/media/immagini-comunicati-stampa/19341438387200-school.1.jpg-image/528147-1-ita-IT/19341438387200-school.1.jpg_imagefullwide.jpg)
La capacità di creare reti di attori, integrando approcci ed esperienze di sviluppo locale del territorio trentino e di alcune regioni dell'America Latina, costituisce il presupposto di tutte le attività che hanno visto protagonisti i partecipanti latinoamericani e i molti esponenti di diverse realtà trentine con cui sono venuti a contatto in questi giorni. Cooperative, rappresentanti delle istituzioni, aziende, realtà culturali del Trentino hanno contribuito a far conoscere la complessità di una terra che ha spesso saputo porre al centro delle sue attività l'attenzione all'uomo e all'ambiente, creando un connubio in grado di divenire motore di crescita economica.
Numerose le visite e gli incontri che hanno visto protagonisti fra gli altri Bruno Dorigatti, Presidente del Consiglio Provinciale; Iacopo Viciani, del Ministero degli Affari Esteri; operatori del MUSE; rappresentanti dei Comuni di Riva e di Lavis. Un'attenzione particolare è stata dedicata al mondo cooperativo: dall'accoglienza di Giorgio Fracalossi, Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione alla giornata passata sull'alto Garda ricca di incontri e visite con cooperative e imprese sociali, che ha permesso, tra l'altro, di legare l'economia cooperativa con il settore turistico.
Alla luce dei primi cinque anni di lavoro, la Summer School "Comunità e Sviluppo Locale" può vantare la crescita di una rete di oltre 180 persone che agiscono nei propri territori quali amministratori, funzionari, decisori e che mantengono viva la capacità di scambiarsi informazioni e di contaminarsi: "Queste persone hanno visto e studiato il modello trentino, l'hanno talvolta applicato, possono ed hanno i mezzi per mettersi a disposizione -ha sottolineato Stefano Barbieri, direttore dell'OCSE - incoraggiando così tutti gli attori trentini a sviluppare il confronto".
"L'America Latina ha un'economia in crescita, e molti paesi stanno proponendo azioni volte a sviluppare un'economia sociale"ha detto a sua volta Mario Vargas, dell'Università EAFIT di Medellin.
Ma se partecipazione e innovazione sociale diventano parole chiave in molti paesi dell'America Latina, l'Europa pare sempre meno capace di immaginare politiche economiche attente all'ambito sociale e alla sostenibilità umana ed ambientale. Il Trentino - è stato l'auspicio formulato dagli organizzatori in chiusura dell'iniziativa - per proseguire il suo cammino legato al cooperativismo e alla tutela del territorio, può dunque guardare anche oltreoceano, e trarre spunti e ispirazioni per continuare ad essere un esempio virtuoso di sviluppo sostenibile.
-