![](/var/002/storage/images/media/immagini-comunicati-stampa/28831447635600-manovra_galleria_mori_2015-1.jpg-image/523734-1-ita-IT/28831447635600-Manovra_Galleria_Mori_2015-1.jpg_imagefullwide.jpg)
Lo scenario che è stato ipotizzato era quello di un camion, con rimorchio e cisterna, che sbanda e urta la galleria. Nell'impatto la cisterna cade dal rimorchio e si rovescia su una prima auto e su una seconda auto provenienti in senso opposto e che si sono scontrate con il camion. Sul rimorchio impatta anche un pulmino proveniente dallo stesso senso di marcia del camion. Nella colonna che si forma a monte dell'incidente un'altra auto tampona quella che la precede. L'allarme viene dato da un astante alle centrali 115 e 118.
La sequenza dell'intervento è stata questa: i Vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno bloccato e deviato il traffico, raggiunto e messo in sicurezza la scena dell'incidente. Solo a sicurezza assicurata hanno consentito l'intervento degli operatori del 118.
E' stata simulata la situazione che si sarebbe verificata in un giorno feriale in orario diurno. La scelta di effettuare la simulazione in orario notturno è stata fatta per arrecare il minimo disagio possibile al traffico stradale. L'obbiettivo era quello di verificare le modalità di intervento delle forze coinvolte in presenza di uno scenario per gran parte ignoto ai partecipanti. In particolare si voleva migliorare il livello delle comunicazioni tra gli operatori dei diversi corpi impegnati, vigili del fuoco e sanitari, e tra gli stessi e le rispettive centrali operative. Nell'esercitazione sono stati impegnati 20 Vigili del fuoco permanenti, 40 Vigili del fuoco volontari, 23 operatori sanitari, circa 50 simulatori tra vigili del Fuoco e appartenenti alla Croce Rossa Italiana, circa 70 tra operatori di protezione civile e Vigili del Fuoco come spettatori. (lr) -