Non saranno necessari i moduli di assistenza messi a disposizione dal Trentino e dalle altre Regioni coinvolte nel Coordinamento per la Protezione civile: la regione Emilia Romagna sta approntando con risorse proprie tende e container per gli sfollati, con il supporto della Protezione civile nazionale. In queste ore gli uomini della Protezione civile guidati da Roberto Bertoldi stanno però eseguendo una ricognizione sia in Trentino che nelle altre Regioni per mettere a disposizione tecnici in grado di effettuare le verifiche statiche sugli edifici colpiti dal terremoto. I primi dieci tecnici potrebbero partire dal Trentino già domattina. -
Domenica, 20 Maggio 2012 - 02:00
Comunicato
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Dieci tecnici trentini pronti a partire già domani
TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA: L'AGGIORNAMENTO
Non saranno necessari i moduli di assistenza che il Trentino, alla guida del Comitato paritetico Stato- Regioni-Enti locali in materia di protezione civile, ha prontamente messo a disposizione dopo aver sentito anche la disponibilità delle altre Regioni. In compenso verranno inviati, presumibilmente nella mattinata di lunedì, alcuni tecnici per effettuare le verifiche statiche sugli edifici. Il terremoto che ha colpito stamattina, poco dopo le 4, la Regione Emilia Romagna e in particolare le province di Modena e Ferrara, si è sentito anche in Trentino: per il momento l'unico danno segnalato è il crollo di un crocefisso e di una sfera in pietra dalla facciata della chiesa di Bezzecca, in Val di Ledro; l'area è già stata messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco.-
