La valenza sanitaria delle prestazioni termali è peraltro riconosciuta anche dalla legge nazionale (legge n. 323/2000) laddove individua il comparto termale come ambito che "mira ad assicurare il mantenimento e il ripristino dello stato di benessere psicofisico" dei cittadini, nonché dalla legge provinciale n. 6/2011 finalizzata allo "Sviluppo del settore termale trentino".
Le prestazioni vengono erogate in aziende termali soggette ad autorizzazione sanitaria, rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento, a fronte del comprovato possesso di una serie di requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi previsti dalla legislazione vigente per l'esercizio di attività sanitaria.
Inoltre, per poter operare in nome e per conto del Servizio sanitario provinciale e nazionale, gli stabilimenti termali devono ottenere l'accreditamento, che è rilasciato ai soli stabilimenti che dimostrano il possesso di ulteriori requisiti di qualità rispetto a quelli autorizzativi.
Nella provincia di Trento operano otto centri termali autorizzati dal Servizio sanitario provinciale a prevalente trattamento terapeutico; l'obiettivo è quello di mettere sempre più in rete le nostre proposte, far conoscere le potenzialità delle acque e le loro specifiche proprietà curative.
Il seminario, in programma presso l'auditorium del Centro servizi sanitari di viale Verona a Trento, si aprirà alle 9 con i saluti delle autorità, dopo alcune relazioni scientifiche e approfondimenti sul termalismo trentino, alle 13 sono in programma il dibattito e le conclusioni. L'appuntamento è rivolto a medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, medici ospedalieri, medici dei Servizi delle cure primarie dei Distretti sanitari.
In allegato il programma -