Quella sottoscritta oggi è la prima procedura negoziale riguardante un progetto ricerca effettuato in partecipazione fra imprese diverse: "Si tratta di un progetto ad alta innovazione tecnologica, nel campo ferroviario, che avrà appunto come protagonisti imprese ed eccellenze tutte trentine - ha aggiunto l'assessore provinciale Alessandro Olivi -, professionalità, tecniche ed esperienze indirizzate a migliorare un settore fondamentale per il trasporto delle merci e delle persone. E questo grazie allo strumento della procedura negoziale che sta divenendo via via un metodo condiviso dalla classe imprenditoriale trentina e anche dalle organizzazioni sindacali. A fronte di un forte intervento della finanza pubblica anche in un settore strategico come quello della ricerca, la Provincia autonoma di Trento ha chiesto alle aziende coinvolte di tenere fissi gli impegni occupazionali e di incrementarli entro il 2014 di 13 unità, oltre ai 4 già assunti".
La "procedura negoziale" è prevista dalla legge provinciale 6/1999 per domande di importo superiore a 2,5 milioni di euro, per le quali si individua una ipotesi di accordo presso il Dipartimento provinciale competente che comprende determinati vincoli ai quali il richiedente deve sottostare, che sono di tipo occupazionale, energetici, finanziari, legati alla sostenibilità ambientale.
L'accordo firmato oggi fra l'assessore Alessandro Olivi, Giordano Bellomi della Far Systems, Bruno Tosoni del Centro di Ricerca R&D del Gruppo industriale Tosoni e Claudio Giovannini della Novabase riguarda un progetto di alta ricerca nel campo ferroviario che vedrà l'utilizzo di tecnologie radio emergenti con attenzione al risparmio energetico.
Le tre società hanno presentato alla Provincia autonoma di Trento domanda di agevolazione: per la Far System su una spesa prevista di 1.164.500 euro il contributo a fondo perduto è stato di 358.975 euro; per il Centro di Ricerca del Gruppo industriale Tosoni su una spesa prevista di 1.648.600 euro, il contributo provinciale è stato di 893.280 euro; per la Novabase, su una spesa prevista di 291.000 euro, il contributo è stato di 200.900 euro.
In base all'accordo di procedura negoziale oggi sottoscritto, le società si sono impegnate ad incrementare entro il 2014 i livelli occupazionali in totale di 13 nuove unità, questi livelli dovranno essere mantenuti per i tre anni successivi al 2014, quindi fino al 2017. Le tre aziende, inoltre, si sono impegnate a mantenere la sede legale, commerciale e produttiva in Trentino per un periodo concordato di dieci anni dalla data di ultimazione del progetto complessivo, versare in Trentino le imposte riferite alle unità operative trentine, a utilizzare i risultati di ricerca e/o invenzione industriale e tecnologica negli stabilimenti trentini, a non cedere a terzi i risultati della ricerca e delle invenzioni industriali per un periodo di 5 anni dalla conclusione del progetto. Inoltre la Far Systems si è impegnata a realizzare in Trentino entro il 2017 investimenti in immobilizzazioni mobiliari ed immobiliari per un importo non inferiore a 500.000 euro.
Sono previste inoltre verifiche in corso d'opera: nel corso del primo anno successivo alla sottoscrizione dell'accordo, l'azienda, il sindacato e la Provincia autonoma di Trento si incontreranno per analizzare lo stato di avanzamento del progetto di ricerca e l'impegno occupazionale. (at)
Immagini, riprese e intervista audio all'assessore Olivi a cura dell'Ufficio Stampa -