Ecco i comportamenti suggeriti:
1) Usare legna secca, stagionata almeno 2 anni, non trattata con colle o vernici e di dimensioni adeguate all'impianto
2) Per le stufe a pellet, usare solo pellet certificato
3) Non usare mai combustibili diversi dalla legna, come plastiche o altri rifiuti (giornali, riviste, imballaggi).
4) Assicurare una quantità di aria alla stufa sufficiente a mantenere la fiamma vivace e calda (fiamme blu, gialle, rosso-gialle).
5) Ventilare l'ambiente
6) Controllare il fumo che esce dal camino (se denso e giallo o grigio scuro la combustione non è corretta)
7) Far controllare periodicamente l’impianto e far pulire la canna fumaria da tecnici qualificati – evitare il “fai da te”!
8) Per facilitare l'accensione utilizzare appositi prodotti ecologici e naturali
9) Accendere la legna non dal basso ma dall’alto
10) Utilizzare impianti (stufe e caldaie) moderni ed efficienti
Vi sono poi alcune ulteriori regole ed accorgimenti in grado di ridurre l’emissione di inquinanti in quella che è la fase più critica del processo di combustione della legna domestica ovvero il momento dell’accensione. Un “nuovo” metodo di accensione consiste sostanzialmente nell’accendere la legna nella stufa non dal basso come diffusamente e normalmente viene fatto, ma dall’alto. Con questo metodo la legna brucia gradualmente dall’alto verso il basso. Al contrario dell’accensione dal basso, la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas generati fluiscono attraverso la fiamma calda e bruciano in modo pressoché completo. In questo modo è stato dimostrato che l’emissione di gas e sostanze inquinanti si riduce in maniera considerevole.
In proposito sul canale Youtube è presente questo video, che arriva dalla Svizzera:
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