![](/var/002/storage/images/media/immagini-comunicati-stampa/dsc_0380-1-image/596737-1-ita-IT/DSC_0380-1_imagefullwide.jpg)
Il riordino della rete ospedaliera approvato con deliberazione di Giunta provinciale nel 2014 ha configurato la funzione di anestesia e rianimazione prevedendo, secondo il modello di erogazione multizonale delle attività, tre sedi istituzionali (Trento, Rovereto e Cles) e quattro sedi operative presso gli ospedali 'spoke' di Cavalese, Tione, Arco e Borgo Valsugana. In questi ultimi sono garantite le attività di Pronto Soccorso all’interno dell’Area funzionale omogenea Medica (AFO) H24; per l’AFO Chirurgica gli indirizzi sul riordino della rete ospedaliera prevedono l’affidamento di almeno un mandato di eccellenza in ambito provinciale in ogni ospedale 'spoke'. Tenendo conto di questo, nonché delle peculiarità territoriali e demografiche del Trentino, si è individuata la necessità che l’attività di Anestesia e rianimazione, funzionale all’AFO Medica e all’AFO Chirurgica, sia presidiata e coordinata attraverso un adeguato livello di responsabilità e di autonomia; si è quindi deciso di configurare, presso ciascun ospedale del Servizio ospedaliero provinciale, la Struttura complessa di Anestesia e rianimazione.