L'estensione ottimale dei settori dipende da diversi fattori che possono variare nel tempo. Tra questi, c'è ovviamente la vetustà della rete stradale ed i mutamenti climatici che stanno caratterizzando le ultime stagioni. Elementi che richiedono una maggiore e più rapida manutenzione straordinaria, nonché un aumento del carico di adempimenti tecnici e burocratici in capo ai responsabili. Il settore delle valli dell’Avisio viene dunque diviso in Cembra-Fiemme e Fassa, quello delle valli del Noce in Non e Sole, infine il Primiero viene “distaccato” da Bassa Valsugana e Tesino.
“Per l'amministrazione provinciale – evidenzia il presidente Fugatti – è di primario interesse mantenere una qualità elevata delle infrastrutture stradali, quale strumento indispensabile per la vita e lo sviluppo delle comunità locali”.
La ridefinizione degli ambiti territoriali del Servizio gestione strade risponde dunque alle nuove esigenze organizzative, per garantire l'efficienza e l'efficacia del servizio pubblico reso, garantendo a ciò che è necessario la priorità nell'assegnazione del personale.