Prosegue dunque il confronto sul futuro del lavoro in Trentino avviato lo scorso 30 aprile con l’avvio ufficiale degli Stati generali del lavoro.
Sono iniziate oggi, venerdì 7 maggio, le prime audizioni delle categorie economiche trentine. Tra i soggetti previsti in questa prima “tornata” i Giovani Imprenditori, Trentino Sviluppo, FNSI Trentino Alto Adige, ovvero il Sindacato dei giornalisti, EBAT, l’Ente bilaterale del turismo, Fondo Forte, il Servizio per il sostegno occupazionale della Provincia e gli istituti tecnici superiori “Marconi” di Rovereto e “Buonarroti” di Trento. Tutti si sono presentati virtualmente agli esperti illustrando i punti di forza, ma anche le vulnerabilità, le prospettive di crescita e le necessità del sistema economico trentino.
«Oggi è iniziata una fase molto importante del percorso – osserva Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento – dalla quale ci aspettiamo di raccogliere spunti e riflessioni di qualità che partono dal “vissuto” quotidiano e dalle reali esigenze di categorie ed operatori economici. Temi quali la scuola, la formazione, lo sviluppo delle competenze e gli strumenti per avvicinare la curva delle esigenze di competenze delle aziende con quella della formazione saranno senz’altro al centro del confronto».
Le prossime audizioni sono previste venerdì 21 maggio e venerdì 28 maggio con l’intervento di altre associazioni di categorie, operatori economici, organizzazioni sindacali enti e soggetti del territorio particolarmente coinvolti sui temi dell’occupazione e del lavoro.
Gli esperti e special advisor, figure di spicco nel panorama nazionale dell’impresa, dell’università e della ricerca, si incontreranno inoltre in presenza venerdì 14 maggio per una tavola rotonda sul tema del cambiamento del lavoro e delle politiche attive dopo la pandemia, con un particolare focus sulla digitalizzazione delle aziende, della pubblica amministrazione, dei lavoratori e della popolazione in generale.