
Il finanziamento da 2,85 milioni di euro è stato deciso da Provincia autonoma di Trento e Comune di Pellizzano per completare la zona sportiva di Pellizzano, trasformandola in un vero e proprio “stadio del salto”, completo di trampolini e delle strutture necessarie ad ospitare atleti, staff e pubblico. Il nuovo standard dello stadio del salto - che si affianca all’impianto di Predazzo, in val di Fiemme, teatro di gare di Coppa del mondo e mondiali di specialità - diventerà il Centro Federale della Fisi, quindi punto di riferimento per la pratica dello sport a livello agonistico e giovanile, e unico centro attivo in questo momento in tutto il territorio nazionale.
L’intervento all’impianto di Pellizzano è previsto dal Protocollo di Intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) di cooperazione nella promozione delle attività sportive, nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi e nell’implementazione dell’impiantistica sportiva. Il Protocollo risale al marzo 2015, in attuazione della legge provinciale (numero 21 del 1990), che consente alla Provincia di promuove azioni congiunte con il Coni per la promozione dello sviluppo dell'impiantistica sportiva e delle attività sportive sul territorio trentino.
In particolare, la Provincia può cofinanziare la realizzazione, la manutenzione straordinaria o l'adeguamento di impianti sportivi di carattere provinciale, individuati d'intesa con il Coni.
Nel dettaglio, l’investimento per lo Stadio del salto di Pellizzano è così ripartito: 2,35 milioni di euro rientrano negli accordi con il Coni, che si impegna a cofinanziare l’opera per il 50% (1,175 milioni di euro), mentre i restanti 508 mila euro saranno finanziati dalla sola Provincia (pari al 95% della spessa ammessa di 535 mila euro).
Nella delibera la giunta spiega la ragione e la priorità del finanziamo, in quanto l’impianto sportivo invernale di alto livello è considerato un’infrastruttura propedeutica alla promozione dell’attività sportiva giovanile agonistica, e rilevante per lo sviluppo turistico, economico e sociale del territorio della val di Sole.