
“Le partite si vincono anche con il cuore e soprattutto con le emozioni” - ha commentato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – E di emozione questa squadra ce ne ha date tante: siamo qui oggi per dire grazie ai giocatori, a tutta la Società ed al suo Presidente Mosna. Risultati che fanno bene all’immagine dello sport in Trentino e lo diffondono anche a livello mondiale. In questa particolare serata, poi, lo sport ha incontrato la solidarietà insieme con i ragazzi della cooperativa Irifor che erano presenti sugli spalti per la partita. “Anche questo è un bel messaggio di “sistema trentino” che coniuga l’aspetto sportivo a quello sociale e dà valore aggiunto al risultato agonistico”.
“Lo sport è un veicolo di passione - ha poi aggiunto Roberto Failoni – Assessore all’artigianato, commercio, promozione sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento: “Una vittoria, quella in Polonia assume un aspetto ancora più importante se si pensa che questo è il primo mercato turistico internazionale per il Trentino”.
A tifare i giocatori gialloblù, sugli spalti, anche una folta rappresentanza dei ragazzi ciechi, ipovedenti e sordi, della cooperativa ABC Irifor, che è partner sociale della Trentino Volley. Una serata, questa, pensata per unire lo sport e la solidarietà avvicinando innanzitutto tutti gli utenti della cooperativa alla attività sportiva. Un’occasione, però, che è stata un veicolo per divulgare la cultura della prevenzione, invitando tutta la comunità al controllo della vista e degli occhi, in maniera costante, e da garantirsi autonomia ed indipendenza di vita anche in età avanzata. Proprio per questo la Cooperativa ABC Irifor ha posizionato il suo “mezzo di prevenzione” a quattro ruote, a bordo del quale tutti i cittadini possono incontrare personale qualificato per screening visivi gratuiti, nel piazzale antistante all’impianto per tutta la durata del match.
Perché lo sport, prima ancora che con la vista o l’udito si segue anche con il cuore.