L’importanza dell’attività motoria e dei suoi benefici effetti su corpo e mente è ormai nota a tutti. Certo è che nonostante ciò, l’anno di pandemia appena trascorso ha influito negativamente su tutte le attività che hanno riguardato lo sport anche a scuola.
Accantonati per causa di forza maggiore gli attesissimi Campionati studenteschi, il Coordinamento attività sportive del Dipartimento istruzione, anche in virtù dell’autonomia della Provincia di Trento sulla scuola, non ha però “gettato la spugna” e caparbiamente è riuscito nel suo intento, unico in Italia, ad organizzare questa iniziativa che, pur nel rispetto di tutte le norme di sicurezza per la prevenzione del contagio, permetterà agli studenti delle scuole trentine del primo e del secondo ciclo di ritrovarsi nell’ultimo mese di lezione in occasione di questi mini tornei.
Le sessioni saranno introdotte da una parte teorica effettuata, in accordo con il CONI, dalle singole Federazioni di specialità. Nel suo insieme l’iniziativa movimenterà più di 1.000 studenti, circa 200 docenti, oltre a numerosi tecnici delle Federazioni sportive. Ai mini tornei parteciperanno 310 mini squadre.
La speranza è che questo costituisca un primo passo per tornare presto alla normalità, poiché tutti riconosciamo il valore di queste iniziative che influiscono positivamente non solo sulla salute dei ragazzi, ma anche su dinamiche più complesse quali la socializzazione, gli stili di vita sani e le dinamiche di gruppo positive.