
Il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione nasce a fine 2010, risultato di una collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, 10 città italiane (riservatarie del fondo della Legge 285/1997) e i servizi sociali, e di protezione e tutela minori, le scuole, le Aziende che gestiscono i servizi sanitari degli enti locali coinvolti.
La prima implementazione del Programma è del marzo 2011, in cinque anni sono state coinvolte quasi tutte le regioni italiane, quest'anno è la sesta edizione. P.I.P.P.I. rappresenta anche il tentativo di creare un raccordo tra istituzioni diverse (Ministero, Università, Enti locali) che condividono la stessa mission di promozione del bene comune, oltre che tra professioni e discipline degli ambiti del servizio sociale, della psicologia e delle scienze dell’educazione. Il Programma persegue la finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti di alcune famiglie seguite dai servizi sociali, al fine di ridurre il rischio di allontanamento dei bambini di età 0-11 anni dal nucleo familiare d’origine.
È un percorso che coinvolge équipe multidisciplinari di professionisti, attraverso specifiche attività formative, nonché i bambini e le famiglie all'interno delle loro reti sociali, oltre a sperimentare forme innovative di partenariato tra mondo del sociale e mondo della scuola. La sperimentazione avviene su alcune famiglie che possono quindi essere seguite in maniera approfondita, continua, stabile e per un arco di tempo definito (tra i 18 e i 24 mesi). Rispetto allo scorso anno la sperimentazione viene estesa ad altri dieci nuclei familiari della Comunità Vallagarina e della Comunità Rotaliana-Königsberg.