Per il quinto anno la Provincia autonoma di Trento aderisce al Safer Internet Day, la giornata internazionale di sensibilizzazione sul rapporto dei giovani con i social media, tra rischi e potenzialità. Il Safer Internet Day darà il via al Safer Internet Month (11 febbraio-11 marzo), un mese di dibattiti e lavoro di analisi sul tema, anche laboratoriale, nelle scuole aderenti. Contemporaneamente, si terrà il Safer Internet Donne che quest’anno indagherà la tematica “Il crescere cyber delle ragazze”.L'evento è coordinato dall'Ufficio Politiche giovanili dell'Agenzia per la famiglia con il Dipartimento della Conoscenza provinciale, in collaborazione con il Difensore civico e garante dei minori e la Questura di Trento e l'11 marzo sarà seguito via streaming da centinaia di studenti trentini che potranno attivamente partecipare ai dibattiti tramite il lancio di tweet.
I NUMERI DEL SID 2016:
- Scuole coinvolte: Scuola grafica Artigianelli, Liceo Galilei, Istituti comprensivi di Trento 5 e Villalagarina.
- Studenti e docenti presenti l'11 marzo: 300.
- Nel SID 2015 si sono collegati via streaming circa 2.500 studenti. In questa edizione hanno già aderito allo streaming alcune scuole della Valle di Non e Rovereto.
- Nei 6 laboratori del Safer Internet Month (11 febbraio-11 marzo) parteciperanno circa 150 studenti.
Oggi la presentazione del ricco calendario in programma. Ha aperto la conferenza stampa il dirigente dell'Agenzia provinciale per la famiglia Luciano Malfer che ha portato i saluti da parte dell'assessora Sara Ferrari impegnata nei lavori di Giunta. “Il tema della sicurezza informatica ha catturato l'impegno di più istituzioni/agenzie educative ed in Trentino si è andati oltre la celebrazione di un singolo giorno, ma è stato dedicato un intero mese – il “Safer Internet Month” - a questo tema, coinvolgendo famiglie, docenti, studenti e comunità per costruire assieme un internet migliore. Le potenzialità della rete sono tante, tra rischi e pericoli, e non possiamo più esimerci dal trattare questa problematica. Partirà una campagna radiofonica dedicata a questo tema per tutto il mese su radio NBC.”
Il difensore civico e garante dei minori Daniela Longo che da anni lavora su questi temi: “In veste del mio ruolo ho sottolineato più volte l'urgenza su queste tematiche in occasione dei vari incontri con le famiglie. L'uso di internet è vastissimo ma i suoi rischi non sono ancora noti. Gli adulti sono inadeguati, non preparati e non riescono ad approcciare al tema con i loro figli. Occorre potenziare l'attenzione sui rischi della rete e la conoscenza delle tecnologie da parte dei genitori, che non devono sentirsi imbarazzati e inadeguati perchè gli insegnanti non sono da meno. Ben vengano le iniziative come questa - ha proseguito - ma ora la Provincia deve fare una campagna di sensibilizzazione univoca e coesa. I soggetti coinvolti sono tanti e ora devono mettersi in rete in modo da raggiungere i genitori e non solo i dirigenti scolastici.”
Nicoletta Zanetti del Dipartimento Conoscenza della Provincia, che ha lavorato alla 5a edizione: “Il settore scuola ha accolto con entusiasmo la richiesta di collaborazione perchè ci sta a cuore il benessere dei nostri giovani. L'11 febbraio accoglieremo un seminario sulle potenzialità di internet, al quale sono stati Invitati gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori. Tendiamo a considerare competenti e autosufficienti i ragazzi sulle tecnologie, ma scuole e famiglie non sono consapevoli dei rischi sotterranei che si celano all'uso della rete. Sarà un mese intenso ed attivo che vedrà la partecipazione viva di molte scuole con attività dedicate e un calendario di appuntamenti intenso con laboratori e coinvolgimento vivo dei protagonisti che sono i promotori del cambiamento culturale.
Il vicequestore di Trento Tiziana Pagnozzi è intervenuta oggi in conferenza stampa: “In Trentino siamo all'avanguardia rispetto alle altre regioni perchè vi dedichiamo un mese e non un solo giorno a questi temi di forte attualità: nel 2015 abbiamo tenuto 120 incontri nelle scuole in Trentino e 120 in Alto Adige. E' emerso che i ragazzi sono bravissimi nell'utilizzo della tecnologia, ma sono abbandonati a se stessi. I genitori si lasciano intimidire dalla loro conoscenza e dal gap generazionale e non fanno controlli perchè confondono la competenza tecnologica con la consapevolezza dell'utilizzo. La rete ora è la terra di nessuno e i ragazzi sanno che possono fare quel che vogliono e non dimentichiamo che il 90% delle visite nella rete è nei siti pornografici (la parola più digitata è “sex”). L'importante non è fare repressione, ma prevenire attraverso l'informazione. Tra i social più pericolosi, ora rileviamo che c'è whatsapp, ma fra qualche mese potrebbe cambiare ancora.”
Tante le iniziative in programma per il mese di febbraio e marzo, ma cominciamo per ordine:
- La celebrazione della giornata internazionale del Safer Internet Day 2016 si terrà l’11 febbraio, dalle ore 10.30 alle 11.30, presso l’Auditorium dell’Istituto Artigianelli di Trento. Saranno presenti l’assessora Sara Ferrari, il Difensore civico Daniela Longo, il Dirigente Agenzia per la famiglia Luciano Malfer e i presidi degli istituti scolastici coinvolti (Ist. Artigianelli, Liceo Galilei, Ist. comprensivo Villa Lagarina, Istituto Comprensivo Trento 5).
- Sempre l'11 febbraio, nel pomeriggio, il Dipartimento della Conoscenza terrà invece un convegno dal titolo ““Gioca la tua parte per un internet migliore!”.
- Dalla giornata dell’11 si darà il via all’iniziativa trentina del Safer Internet Month (11 febbraio – 11 marzo), che avrà come fil rouge l’argomento “Social verso real nella relazione tra giovani” e, parallelamente, del SIDdonne che indagherà invece “Il crescere cyber delle ragazze”, che sarà oggetto dei laboratori con gli studenti.
- il Safer Internet Month troverà conclusione nel convegno previsto per l’11 marzo presso l’Auditorium del Liceo Galilei di Trento in cui verranno presentati i lavori svolti nelle scuole nel mese di febbraio e si tireranno le fila e le considerazioni sui diversi temi oggetto di analisi e approfondimento in presenza di diversi relatori tra i quali il medico, psicoterapeuta e scrittore Alberto Pellai, il Difensore civico Daniela Longo e Mauro Cristoforetti.
In allegato il programma delle manifestazioni in calendario per il SID 2016.
(an)