
Il protocollo, sottoscritto nel 2015, individuava gli interventi necessari a potenziare l'area sciistica, le cosiddette "opere accessorie" (impianto di innevamento artificiale, messa in rete delle piste da sci, pista di rientro a valle), necessarie al comprensorio invernale per stare sul mercato.
Il protocollo stabiliva degli interventi non slegati l'uno dall'altro, ma inseriti in un progetto complessivo e integrato, suddivisi su tre step. Il primo, già attuato, ha visto l'adeguamento delle piste da sci dell'area Malga Ces e Val Cigolera; l'ampliamento del bacino di accumulo per l'innevamento programmato a Ces che ha permesso, nella stagione invernale 2016/2017, l'apertura degli impianti nonostante la poca neve. Già con i primi interventi, su innevamento e piste, la skiarea ha invertito il trend dei flussi sugli impianti.
Il secondo step, oggi presentato, vede protagonista la nuova telecabina Colbricon Express in località Malga Ces, che andrà a sostituire, già nella prossima stagione invernale, i due impianti attualmente esistenti. Il nuovo impianto sarà in grado di trasportare 2.000 persone all'ora, contro le attuali 1.500, con un tempo di risalita di 6 minuti. Le cabine avranno la capienza di 10 persone ciascuna e prevedono il trasporto anche di biciclette, con la prospettiva appunto di un utilizzo anche estivo dell'impianto. I lavori, che avranno inizio nel prossimo mese di aprile, prevedono oltre che alla dismissione dei due impianti (San Martino - Malga Ces e Valbonetta) e la nuova telecabina, l'allargamento e sistemazione delle piste da sci per ampliare la zona sciabile, e la realizzazione delle stazioni a valle e a monte.
Proseguono nel frattempo i progetti per la realizzazione del percorso escursionistico fra il lago di Calaita e San Martino di Castrozza, ora in fase di valutazione di impatto ambientale, e il progetto per il miglioramento ed adeguamento della strada provinciale SS50 di Passo Rolle per evitare la chiusura della medesima a causa del pericolo valanghe.
Il terzo e ultimo passaggio di attuazione del protocollo riguarda infine la realizzazione del collegamento tra le località di San Martino di Castrozza e Passo Rolle e di una pista di rientro lungo il tratto da Passo Rolle a San Martino con la messa in rete complessiva delle due aree sciistiche. Nel corso dell'incontro è stata sottolineata la decisa volontà di proseguire per l'attuazione anche di questo punto, tenuto conto della sua sostenibilità paesaggistica, ambientale e finanziaria.