L’assessore Segnana ha poi dato maggiori dettagli sulle 7 persone decedute di cui si è avuta notizia oggi, anche se la morte è avvenuta nei giorni scorsi, ma bisognava attendere i risultati delle analisi. Si tratta di un signore di Trento del 1934, di una signora di Arco del 1943, di un signore di Pergine del 1933, di una signora del 1924 di Pieve di Bono, di una signora di Cles del 1933, di un signore di Trento del 1930 e di una signora di Predazzo del 1928.
“Per quanto riguarda le persone contagiate – ha ricordato l’assessore – 785 sono curate in casa, 324 nelle RSA, 240 nei vari ospedali di cui 46 in terapia intensiva. Mentre salgono a 50 le persone guarite”. L’assessore Segnana ha poi evidenziato la problematica, segnalata da alcune famiglie, dei ragazzi disabili o autistici che necessitano di poter uscire di casa. “Per questo – ha detto – potranno richiedere un permesso speciale che sarà rilasciato dall’Azienda sanitaria”. Questa la mail a cui scrivere: npitrentosegreteria@apss.tn.it
Il direttore dell’Azienda sanitaria, Paolo Bordon, ha evidenziato come l’Azienda stia seguendo con attenzione le sperimentazioni farmacologiche in corso per contrastare il virus. In particolare, nel pomeriggio è stato chiesto al Ministero della Salute, la possibilità di partecipare alla sperimentazione del farmaco Avigan, un antiinfluenzale che sembrerebbe efficace nei casi lievi.
Riguardo all'ultimo decreto governativo, che ha ridotto le attività produttive consentite a quelle essenziali, l’assessore all'economia Achille Spinelli ha evidenziato che sono in corso approfondimenti per verificare eventuali deroghe, previste dal decreto, ad attività non incluse nell'elenco di quelle ancora possibili, ma che si stanno riconvertendo in connessione con le attività sanitarie.
Infine il presidente Fugatti, che domani incontrerà in videoconferenza i sindaci ed i rappresentanti delle RSA, ha annunciato che verrà prodotto nei prossimi giorni un vademecum nel quale si chiarirà ciò che si può fare e ciò che è vietato.
La videoconferenza: