
Il progetto, della durata di un anno, partirà dal 1 giugno 2019 ed interessa due zone centrali della città. Quella, che ruota attorno a Piazza S. Maria Maggiore e quella che riguarda le vie limitrofe al Parco di San Marco. In un secondo momento il progetto potrebbe estendersi ad un terza area, che comprenda Piazza Dante.
In queste zone è prevista l’organizzazione di un servizio di vigilanza armata, mobile, svolto da istituti di vigilanza privata individuati dal Comune, quale punto di riferimento per i cittadini e gli operatori economici presenti sui luoghi oggetto della sorveglianza.
L’azione di vigilanza, che si svolgerà in orario pomeridiano e serale, avrà soprattutto un carattere deterrente, atto a prevenire danneggiamenti al patrimonio comunale o a beni di valenza pubblica, come scuole o chiese. Il progetto è stato condiviso con il Commissariato del Governo e con la Questura.
La Giunta provinciale ha invitato il Comune a valutare la possibilità di estendere il progetto, che parte in via sperimentale, anche ad altre aree urbane.