
Anche la quinta edizione del Festival della Famiglia, tenutosi a Trento lo scorso dicembre, ha coinvolto poco meno di cento studenti impegnati – secondo tradizione – nell’organizzazione degli eventi come operatori per l’accoglienza di relatori e pubblico, protagonisti delle performance artistiche nonché autori dei reportage fotografici e video e del murales dedicato al Festival. Quattro le scuole coinvolte: il liceo artistico Vittoria e il liceo musicale e coreutico Bonporti per gli intermezzi artistici; gli istituti don Milani di Rovereto e, appunto, il Sacro Cuore di Trento per il supporto dell’accoglienza e la cronaca video delle tre giornate della manifestazione. Oltre ottanta i partecipanti attivi tra ballerini dei corpi di ballo per le coreografie, musicisti, fotografi, film-maker, steward e hostess, studenti di arti figurative impegnati nella realizzazione dell’opera “Insostenibile leggerezza”, tela di due metri per sei interpretazione del concetto “denatalità” svelata e presentata al pubblico nella giornata inaugurale del Festival.
Domani, venerdì 24 marzo, nella sede dell’Istituto Sacro Cuore verrà presentato il materiale realizzato dagli studenti delle classi 5A, 5C, 5S e verranno consegnati gli attestati che certificano l’esperienza all’interno del percorso di alternanza scuola-lavoro. Saranno presenti tutti gli studenti che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del festival cui verranno consegnati i certificati con valore curricolare e che attestano le ore valide per l'alternanza scuola-lavoro.
L’incontro sarà occasione per proiettare per la prima volta i reportage foto e video che documentano anche la quinta edizione del Festival: si tratta di tre reportage fotografici (uno per ogni giornata), di un video sugli intermezzi artistici e di un altro che documenta la manifestazione nel suo complesso e che – anche questo da tradizione – aprirà la prossima edizione del Festival.