
La visita alla stazione forestale è stata occasione per conoscere da vicino i tanti fronti sui quali sono impegnati gli uomini del corpo forestale provinciale, specialmente in un'area vasta e popolata come quella presidiata dalla Destra Anaunia, che va da Denno a Cles. L'attività vede i forestali di Tuenno impegnati sul fronte della vigilanza venatoria, su quello agricolo per autorizzazioni e controlli ambientali, urbanistici e di acque pubbliche legate alla frutticoltura. All'ordinaria attività si affianca la collaborazione con varie amministrazioni per interventi di valorizzazione del bosco nella sua funzione ricreativa ed ecologica, anche in chiave educativa verso le nuove generazioni. Tra questi, ad esempio, l'allestimento di sentieri didattici, dove viene rappresentato in modo scientifico il rapporto tra agricoltura e foreste, o la realizzazione di pubblicazioni e materiale informativo sulla difesa e catalogazione forestale e micologica. La Val di Tovel è poi interessata dalla presenza storica della popolazione ursina, tanto che a Tuenno sono stanziali personale e unità cinofile specificamente addestrate per il controllo e la classificazione dei singoli plantigradi. "Il vostro è un ruolo importante e delicato, riconosciuto anche dalla cittadinanza", ha detto il presidente. "Siete in prima linea per la gestione del territorio e il rapporto con la popolazione, con il quale siete ogni giorno invitati a dialogare nelle vostre molteplici attività" ha aggiunto, ricordando anche i settori agricolo, ambientale e faunistico, nel quale sono impegnati quotidianamente i forestali, oltre alla tutela del patrimonio boschivo.