“In risposta agli obblighi previsti in materia di pagamenti fatti alla Pubblica Amministrazione – sottolinea Paola Piasente, dirigente del Servizio Entrate, finanza e credito - la Provincia Autonoma di Trento ha aderito dal 2015, al Sistema dei pagamenti elettronici pagoPA, in qualità di intermediario tecnologico per tutti gli enti trentini. Per lo svolgimento di questa funzione, la Provincia si avvale di una apposita piattaforma territoriale dei pagamenti elettronici, MyPay, che garantisce omogeneità di utilizzo del sistema da parte dei cittadini e delle imprese trentine e consente a tutti gli enti trentini di operare con un unico sistema di intermediazione con il nodo nazionale “pagoPa”. Il passaggio alla riscossione delle proprie entrate mediante “pagoPa” costituisce un'opportunità per ciascuna amministrazione pubblica di rivedere i processi attualmente in uso, per semplificare la propria azione consentendo ai cittadini e alle imprese trentine di interagire più agevolmente con gli uffici”.
MyPay, reso disponibile sul territorio grazie al supporto di Trentino Digitale, è lo strumento per i pagamenti elettronici verso le pubbliche amministrazioni più utilizzato in Italia. Oltre alla Provincia di Trento, è presente in Lombardia, Veneto, Puglia, Campania, Calabria e nella città metropolitana di Roma, con un bacino di oltre 25 milioni di cittadini interessati. In Trentino, MyPay è stato sviluppato per garantirne il collegamento con oltre 20 programmi diversi utilizzati dagli enti del territorio, per offrire uno strumento di pagamento condiviso e semplificare i pagamenti delle prestazioni sanitarie, dei buoni mensa scolastici, delle rette delle case di riposo, gli affitti residenziali ed universitari e molto altro.
Gli enti che utilizzano MyPay in Trentino sono oggi 330: Provincia, APSS, comuni e comunità di valle ma anche le scuole, i musei, le case di riposo e Trentino Riscossioni. Nel solo gennaio 2021 si sono registrati oltre 26.000 pagamenti per un valore di circa 5 milioni di euro.
“Le attività sui pagamenti elettronici - precisa Cristiana Pretto, dirigente generale responsabile dell’Unità di missione strategica Semplificazione e digitalizzazione della Provincia - consolidano un percorso ben più articolato e ampio di transizione al digitale sul territorio che riguarda anche altre due piattaforme cosiddette abilitanti, il sistema pubblico di identità digitale SPID e il punto unico di contatto con la pubblica amministrazione rappresentato dalla applicazione AppIO, alle quali entro la stessa data del 28 febbraio 2021 tutte le pubbliche amministrazioni devono aderire, avviando un percorso che porterà ad offrire ciascuna i propri servizi digitali via web con accesso consentito esclusivamente con strumenti di identità digitale forte (SPID, appunto, oltre alla CIE – carta di identità elettronica e alla CPS – tessera sanitaria), oltre che integrati con AppIO, l’applicazione utilizzata per il cashback, dove i cittadini potranno ricevere notifiche, comunicazioni, avvisi di scadenze o di pagamento. La Provincia autonoma di Trento, in una logica di sistema territoriale e in collaborazione con il Consorzio dei Comuni Trentini e il supporto tecnologico di Trentino Digitale, sta coordinando un percorso di accompagnamento in favore degli enti locali per la digitalizzazione dei servizi pubblici, in veste di intermediario tecnologico oltre che organizzativo". Grazie alla sinergia e alla collaborazione attivata sul territorio, dunque, anche tutti i 166 Comuni trentini arrivano pronti allo switch off digitale del 1° marzo.
Ad oggi sono circa 170.000 le tessere sanitarie attive come carte provinciali servizi (CPS) e sono oltre 10.000 le identità digitali SPID rilasciate direttamente dalla Provincia e dai Comuni che hanno aderito alla convenzione con Lepida. Negli ultimi 3 mesi del 2020, sono stati registrati oltre 300.000 accessi ai servizi online presenti sul portale territoriale dei servizi, www.servizionline.provincia.tn.it, di cui più di un terzo, 106.508, utilizzando le credenziali SPID; analogamente decine di migliaia di imprese si sono identificate con strumenti di identità digitale per accedere alle numerose misure attivate a sostegno dell'economia sulla piattaforma riparti Trentino (www.ripartitrentino.provincia.tn.it). A brevissimo sarà inoltre disponibile anche l’identificazione mediante CIE (carta di identità elettronica) per l’accesso ai servizi online delle pubbliche amministrazioni trentine.
Nell'ambito di questa transizione al digitale, anche Agenzia del Lavoro ha adeguato le modalità di accesso ai servizi del portale Trentino Lavoro con la previsione esclusiva di SPID o CPS per le nuove registrazioni, consentendo l'utilizzo degli account già rilasciati fino al 30 settembre 2021. Agenzia, inoltre, sta potenziando il proprio portale Trentino Lavoro (https://www.sil.provincia.tn.it/welcomepage/) allargando la rosa dei servizi rivolti a cittadini e aziende.
Per aggiornarsi:
https://www.servizionline.provincia.tn.it – alla voce Richiedi SPID
https://www.agenzialavoro.tn.it/TESTI-AVVISI/TRENTINO-LAVORO-Scopri-le-novita