Venerdì, 03 Giugno 2016 - 16:31 Comunicato 1139

Server e cavi c'entrano con l'economia? Sembra proprio di sì

I cavi sottomarini in fibra ottica hanno un ruolo di primo piano nell'economia del pianeta. Servono per le transazioni valutarie mondiali, una parte importante delle quali passa da Londra, Tokyo e New York. Sono sul fondo degli oceani e sono così importanti, visto che contribuiscono ad accelerare il corso delle informazioni e quindi delle decisioni, che si è pensato di rivestirli in kevlar per proteggerli dagli attacchi degli squali. Anche di questo si è parlato oggi al Festival di Trento, assieme a Barry Eichengreen, professore di Scienze politiche a Berkeley presso l’Università della California. Ha introdotto l'appuntamento, nell'Aula Magna di Giurisprudenza, Stefano Lepri, giornalista de "La Stampa".

Il commercio internazionale delle valute è stato il tema oggetto di analisi, partendo dal ruolo delle nuove infrastrutture che lo rendono possibile e dalla storia del loro posizionamento, dai primi tentativi, poco fortunati, con materiali poco performanti. Un mercato sempre più veloce, globale ma con alcuni luoghi dove si concentra la maggior parte degli scambi, richiede infatti un'infrastrutturazione adeguata, come quella che esiste oggi, grazie a investimenti importanti, e che originariamente è stata pensata per le telecomunicazioni. Infatti a condizionare gli scambi tra mercati sono la distanza, intesa come differenza di fuso orario e non solo come distanza fisica, la liquidità del mercato locale e la presenza di collegamenti efficienti, anche con i principali mercati mondiali.

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