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Semplificare, ha evidenziato l’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale, non significa tollerare scorrettezze, ma la strada non deve essere nemmeno quella della eccessiva regolamentazione.
Alle categorie, ha detto, si chiede di indicare puntualmente quali norme attualmente vigenti rendano il loro lavoro più difficile. Alla politica spetterà poi il compito di fare sintesi.
E un primo suggerimento puntuale è arrivato subito, in materia di adempimenti per l’accesso e la permanenza nel mercato elettronico della Provincia.
E’ il confronto, ha aggiunto il vice presidente della Giunta provinciale, il metodo scelto da questa amministrazione per iniziare la legislatura. Anche la semplificazione, ha detto, è un fattore di sviluppo. Per questo, vista l’importanza del tema, con l’incontro odierno si è voluto proseguire sulla strada del confronto, prima delle audizioni ufficiali in Consiglio.
All’incontro erano presenti anche l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro e l’assessore all’agricoltura, oltre al direttore generale della provincia e ai dirigenti coinvolti nella materia.
Non sono mancate osservazioni che saranno ufficializzate in sede di audizione in Commissione. Da parte sindacale si è sottolineata l’importanza di premiare la qualità negli appalti e di arrivare ad una legge che “tenga assieme” interessi diversi.
Dalle categorie economiche sono giunti anche l’invito a pensare ad un testo unico che accorpi tutte le norme attualmente vigenti - sul quale il presidente della Provincia ha annunciato l’intenzione di provvedere entro l’autunno - di non rallentare le procedure con i controlli preventivi sulle autocertificazioni, di difendere la territorialità delle imprese valutandone anche la qualità complessiva.
Anche da parte del settore agricolo si è evidenziata l’importanza di operare nella direzione della semplificazione, aprendo anche a ragionamenti sui giovani, sulla disponibilità di terreni e sull’accesso al credito. Il confronto proseguirà con la presentazione di proposte puntuali di modifica o integrazione del testo varato dalla Giunta provinciale.
Per approfondire i contenuti del disegno di legge: