In seguito alla recente acquisizione da parte del Comune di Arco avvenuta nel mese di giugno, sono infatti esposte in questo periodo le tre opere Natura morta con lepre e frutta, Natura morta con pesce e verdura e Natura morta di cacciagione e frutta, realizzate da Giovanni Segantini tra il 1879 e il 1880. I tre olii su lamiera di zinco, composti in origine probabilmente in un trittico con la funzione di insegna pubblicitaria, costituiscono un’interessante novità nel catalogo della produzione di Segantini e saranno oggetto di studi futuri.
Le nuove acquisizioni vanno ad arricchire il patrimonio della collezione Segantini nell’intento comune di valorizzare la figura dell’artista nato ad Arco nel 1858 e di fare del progetto Segantini e Arco un centro culturale e di studio a livello internazionale, grazie anche alla partecipazione attiva del Mart e al sostegno della Provincia autonoma di Trento.
Accanto alle tre nature morte, altri due dipinti a olio sono entrati nel patrimonio del MAG grazie al deposito di una collezione privata: si tratta di un piccolo paesaggio, Paesaggio brianteo (1884-1885), e di Pulcini nell'aia (1883-1885), entrambi riferibili al periodo giovanile di Giovanni Segantini.
La Galleria Civica G. Segantini di Arco è aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 15.30 alle 22.00 nei mesi di luglio e agosto, dalle 10.00 alle 18.00 nel resto dell’anno.
Attualmente sono visitabili il percorso permanente Segantini e Arco, la mostra Segantini e i suoi contemporanei. Temi e figure dell’Ottocento, mentre una sala è dedicata alle nuove acquisizioni e un’altra alla proiezione della versione museale del docufilm Segantini. Ritorno alla natura.